Psicologia: ecco ‘neophilia’ personalita’ motore di societa’

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Perennemente insoddisfatti, sempre a
caccia di novita' che pero' annoiano in fretta. Le personalita'
con questi tratti prima venivano definite problematiche con
tendenza a comportamenti antisociali. Ma ora, da parte di alcuni
psicologi e' in atto una rivalutazione di queste personalita'
'cerca-novita''. Addirittura potrebbero possedere il gene della
migrazione, una mutazione del Dna avvenuta circa 50.000 anni fa,
quando le popolazioni abbandonarono il continente africano,
almeno secondo quanto sostiene Robert Moyzis, un biochimico
dell'universita' della California.
I sostenitori di questa particolare personalita' l'hanno
ribattezzata 'neophilia'.

''Se si combina questo spirito d'avventura e la curiosita'
con la persistenza e la sensazione che non tutto riguarda solo
se' stessi - afferma Robert Cloninger, psichiatra della
Washington University di St.Louis che ha sviluppato test della
personalita' per individuare questa caratteristica - allora si
ottiene un tipo di creativita' che puo' portare benefici alla
societa' nel suo complesso''.

La ricerca di Cloninger e' partita nel 1990 e da allora ha
testato migliaia di persone negli Usa, in Israele e in
Finlandia.

Il risultato e' che questo carattere e' frutto di un mix di
variazioni genetiche e fattori ambientali, come l'educazione e
la cultura ma e' possibile identificare tre caratteristiche di
fondo: la voglia di novita', la persistenza e
l'auto-trascendenza ovvero ''la capacita' di perdersi nel
momento in cui si fa quello che si ama''. (ANSA).

Leave a Reply