Incontro su "Quali cose siamo. La psicologia degli oggetti"

Al "Centro Saint-Bénin" di Aosta, giovedì 12 marzo, alle ore 17.30 si tiene la prima conferenza di approfondimento nell'ambito della mostra "Alessandro Mendini. Empatie. Un viaggio da Proust a Cattelan". L'incontro, dal titolo "Quali cose siamo. La psicologia degli oggetti. Divagazioni tra poltrone e cavatappi", sarà moderato da Alberto Fiz e Daria Jorioz e prevede la partecipazione dello storico dell'architettura e del design Fulvio Irace, professore ordinario presso la "Scuola del Design" del Politecnico di Milano e "visiting professor" all'Accademia di Architettura di Mendrisio. Insieme a Irace saranno presenti il designer valdostano Claudio Bitetti e Massimo Giacon, cartoonist, musicista e designer irriverente presente in mostra con un disegno a fumetto dedicato ad Alessandro Mendini e Maurizio Cattelan. L'ingresso all'incontro, comprensivo della visita alla mostra, è libero.

La mostra "Alessandro Mendini. Empatie. Un viaggio da Proust a Cattelan" aperta sino al 26 aprile è un progetto espositivo a cura di Alberto Fiz realizzato in collaborazione con l'’Atelier Mendini, che ha ideato un allestimento composto da una serie di strutture verticali policrome, simili a paraventi, collocate nella navata centrale del "Centro Saint-Bénin", in grado di modificare radicalmente la percezione dello spazio e la sua fruizione. Sono oltre ottanta le opere esposte tra dipinti, disegni, progetti, sculture, mobili, oggetti d’arredo creati dall’inizio degli anni settanta sino a oggi, in un percorso scandito da una serie di incontri e contaminazioni con grandi esponenti della letteratura, del design e dell’arte. Ne emerge un viaggio romanzesco quanto affascinante, in cui tra gli spazi del Centro Saint-Bénin fanno la loro comparsa i dialoghi con Marcel Proust, Ettore Sottsass, Kazimir Malevich, Alberto Savinio, Frank Stella e Maurizio Cattelan.

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