Forme dell’anima 4, convegno sull’Art-Therapy

PESCARA - “Forme dell’Anima  4”  e’ il titolo del Convegno sull’Art-Therapy  che si svolgera’  l’8 Giugno ,presso la Sala dei Marmi della Provincia di Pescara, a cura della Dott.ssa Bruna Silvidii che dal 1999 conduce il laboratorio di arteterapia , con utenti del Servizio di Psicologia Clinica e del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.L. di Pescara. Verra’ inaugurata  nello stesso giorno la mostra dei lavori artistici degli utenti, che esporranno insieme ad importanti artisti del panorama artistico locale ( A. Seccia, A. Paolinelli, A. Matarazzo, A. Rietti, I. Cascella, B. Di Pietro, C. Di Federico, R. D’Emilio). Al termine della mattinata si procedera’ alla premiazione degli artisti, in presenza del critico d’arte  I. D’Alberto, Direttore del  M.A.A.C.  ( Museo delle Arti di Nocciano). La mostra rimarra’ aperta fino al 20 Giugno, e sara’ visitabile dalle 10.00 alle 18.00, ogni giorno.

L’evento e’ patrocinato dalla Provincia di Pescara, dal Comune di Pescara, dall’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo, dal Dipartimento di Salute Mentale della  A.S.L. di Pescara, ed e’ organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale L’Occeano , di cui la  Dott.ssa Silvidii e’ Presidente.

Al Convegno, organizzato dall’Associazione L’Occeano, saranno presenti:  G. Testa, Presidente della Provincia di Pescara, la Dott.ssa N. Veri’, Presidente della V Commissione Sanita’, il Sindaco L. Arbore Mascia, F. Rapposelli , Assessore alla Cultura della Provincia di Pescara, il Direttore della A.S.L. di Pescara, dott. C. D’amario, la  Dott.ssa M. Amorosi, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.L. di Pescara ed il Dott. G. Misticoni, Responsabile del Servizio di Psicologia Clinica  del D. S.M. della A.S.L. di Pescara.

Oltre agli interventi della Dott.ssa Silvidii, sull’”Arteterapia nei servizi pubblici e nei territori di confine”, al Convegno partecipera’ con una Relazione Magistrale, dal titolo “ Alle origini della psicoterapia moderna: un’analisi multidisciplinare”, il prof. R. Pasanisi, Direttore del C.I.S.A.T. ( Centro Italiano Studi Arteterapia) dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ( I.C.I.) ed il critico d’arte I. D’Alberto, Direttore del Museo delle Arti di Nocciano che parlera’ di “ Art Brut tra genio e follia”.  L’interessante ed innovativo evento ha come finalita’ principale, la necessita’ di rendere note le nuove forme di cura, basate sulle psicoterapie di tipo espressivo, ormai in via di diffusione in tutto il panorama medico- scientifico nazionale, all’interno di un contesto socio-culturale, nel quale sempre piu’,  e’ difficile trovare spazi per la libera espressione, della   creativita’ individuale e della dimensione emozionale dell’individuo, come condizioni fondamentali della salute mentale e del benessere collettivo. L’Art-therapy, nata in America negli anni 60 ed utilizzata per la cura di varie forme di disagio psicosociale, in particolare dalle psicoterapeute, E. Kramer e M. Lowenfeld, si configura sempre piu’ come un dispositivo di cura autonomo, oltre che come strumento riabilitativo, a fianco delle tradizionali modalita’ di cura dei soggetti con disagio psicologico.  In Italia si e’ affermata prevalentemente negli anni 70, sulla scia dei laboratori  artistico espressivi, realizzati nell’esperienza americana. Il progetto attuato dalla Dott.ssa Silvidii , presso il Dipartimento di Salute Mentale della A.S.L. di Pescara dal 1999, con gli utenti affetti da disagio psichico, si configura  come una delle prime esperienze arteterapeutiche condotte in Abruzzo, nei servizi pubblici. E’ importante la diffusione di tale modello terapeutico nei contesti di cura pubblici, poiche’ rende possibile il trattamento simultaneo, di piu’ utenti contemporaneamente, in gruppo, offrendo cosi’ ,una risposta terapeutica al disagio psichico, con modalita’ piu’ rapide ed efficaci, anche in relazione agli attuali processi di aziendalizzazione della Sanita’  che necessitano di un’economizzazione dei  percorsi di cura e della riduzione dei tempi di attesa per le cure psicologiche. La cura attraverso l’arteterapia, secondo il modello utilizzato dalla Silvidii, si configura come un processo psicodinamico e cognitivo che associa il fare creativo con un codice di decodifica specifico. L’arte viene utilizzata come un importante strumento di condivisione e di “ messa a fuoco” del disagio che viene cosi’, metabolizzato in “penombra” e comunicato, dagli utenti,  attraverso le produzioni artistiche, con l’intento di comprendere e curare il proprio disagio esistenziale attraverso l’ausilio dell’arteterapeuta.

L’esposizione dei lavori artistici degli utenti che, quest’anno per la quarta edizione, si realizza attraverso la manifestazione dal titolo “ Forme dell’Anima”,  ha come obiettivo principale l’inserimento degli utenti del gruppo di Art-Therapy del Dipartimento di Salute Mentale, nei circuiti dell’arte contemporanea, ai fini di una positiva  integrazione dei medesimi, nel panorama artistico-culturale locale.

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