Vittime del bullismo: ansiosi, d…

Vittime del bullismo: ansiosi, depressi e suicidi da adulti

Creato Venerdì, 22 Febbraio 2013 12:52

Scritto da Roberta Ragni

I bambini vittime di bullismo rischiano di sviluppare disturbi d'ansia, depressione e pensieri suicidi da dulti. E' questa l'allarmante verità portata alla luce da uno studio della Duke University (Carolina del Nord) pubblicato sulla rivista JAMA Psychiatry, che documenta le tragiche conseguenze di chi da piccolo viene derisi e vessati, spesso senza motivo, dai compagni.

I risultati si basano su oltre 20 anni di raccolta dati e provengono dall'analisi di un grande gruppo di partecipanti, bambini o adolescenti all'inizio dello studio. Per questo di tratta della prima ricerca che riesce a stabilire con certezza gli effetti psicologici a lungo termine del bullismo. "Siamo rimasti sorpresi di quanto profondamente il bullismo colpisca una persona a lungo termine", ha dichiarato William E. Copeland, professore del Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali della Duke University e autore principale dello studio.

1.420, che all'inizio avevano dai 9 ai 13 anni, sono stati intervistati per raccogliere dati su eventuali atti di bullismo di cui fossero stati vittima. Il 26% di loro, sia maschi che femmine, ha dichiarato di aver subito soprusi dai coetanei. Considerando tutti i fattori indipendenti (problemi in famiglia, stato socioeconomico del nucleo di appartenenza e altro) che potevano inficiare il dato, è emerso in modo conclusivo che le vittime di bullismo sono a maggior rischio di soffrire di svariati disturbi psichiatrici da adulti, dalla depressione all'ansia generalizzata, dagli attacchi di panico all'agorafobia.
Alcuni hanno addirittura pensieri suicidi.

A coloro che, invece, il bullismo lo esercitano non è andata tanto meglio: i bulli possono soffrire di depressione e disturbi della personalità sociali. "Questo tipo di danno psicologico non solo andare via perché una persona è cresciuta e non è più vittima di bullismo. I danni psicologici del bullismo non vanno via perché una persona cresce e non è più vittima dei bulli. È qualcosa che resta con loro per sempre", conclude Copeland.

Roberta Ragni

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