Univ. di Milano-Bicocca – La psicologia del soldato


La Prima Guerra Mondiale costituì un’esperienza collettiva di carattere estremo per intensità, durata, portata traumatica e segnò un punto di non ritorno, un “confine mentale” con il passato. La psichiatria e la psicologia ebbero un ruolo importante nel processo di condizionamento e cura delle masse, sviluppando soluzioni che al termine del conflitto vennero applicate a settori diversi della vita civile e dell'organizzazione sociale. Attraverso i documenti d’archivio conservati presso il PAST (Polo di Archivio Storico della Biblioteca di Ateneo), Dario De Santis, assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, ripercorrerà l’esperienza personale e scientifica degli psichiatri e degli psicologi italiani sul fronte della Grande Guerra.


Il racconto di De Santis sarà inframmezzato da intermezzi teatrali di Carmela Napoletano e Daniela La Pira, attrici della Compagnia Teatrale Amici della Prosa di Milano.

Nella stessa occasione verrà effettuata una visita guidata della mostra “Vittime di guerre: caduti, feriti e… nemici nel primo conflitto mondiale”, curata da Marta Covre, Federica Madoi e Vincenzo Ferrante. La mostra resterà aperta al pubblico dalle 9.00 alle 17.00 fino al 22 novembre.

L’incontro, organizzato dalla Biblioteca di Ateneo in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, fa parte della rassegna Curiosamente - Aperitivi culturali a Villa Forno e delle iniziative legate al Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Per raggiungere la Villa di Breme Forno, in via Martinelli 23 a Cinisello Balsamo, si rimanda alle indicazioni riportate nella pagina del Polo di Biblioteca Digitale.

Università di Milano-Bicocca
Giovedì 12 novembre 2015, ore 18.00
Villa di Breme Forno - via Martinelli 23, Cinisello Balsamo (MI)

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