Tirocini formativi attivi, ancora test demenziali con domande …


Anche le prove che si sono svolte ieri per le classi di Lettere, per le scuole primarie e per quelle secondarie, come qualche giorno fa quelle per la classe di Filosofia, Psicologia e Scienze dell’educazione, hanno registrato aspre critiche da parte dei candidati, ma non solo

Daniele Duso

tfa

MILANO – Continuano le polemiche sui test di preselezione per l’accesso ai tirocini formativi attivi per insegnanti. Anche le prove che si sono svolte ieri per le classi di Lettere A043 (per le scuole primarie) e A050 (per le scuole secondarie), come qualche giorno fa quelle per la classe A036 di Filosofia, Psicologia e Scienze dell’educazione, hanno registrato aspre critiche da parte dei candidati, ma non solo.

 

L’UMANISTICA RIDOTTA A NOZIONE – Le polemiche, giusto dirlo, hanno riguardato quasi esclusivamente le classi relative a materie umanistiche, per le quali, di fronte a un campo di studio  smisurato, le prove si sono basate su «domande nozionistiche – come ha riconosciuto ad esempio Elio Franzini, preside della facoltà di Lettere e Filosofia della Statale di Milano, che per filosofia ha registrato zero “promossi” –, nel complesso c’è stato un eccesso di iperspecialismo, non sono affatto queste le precondizioni di conoscenza che uno deve avere per insegnare». Lo stesso che hanno rilevato i partecipanti, alcuni dei quali docenti con anni di insegnamento alle spalle.

 

CENTINAIA DI EURO SPESI INUTILMENTE – «Insegno Italiano e Storia da sette anni – racconta infatti Domenica Tufaro, 34 anni – mai mi sarei aspettata di essere umiliata in questo modo. Innanzitutto ho speso 100 euro per l’iscrizione, altri 70 euro per i manuali, altri 20 euro ogni cinque simulazioni online (tramite il sito tirocinioformativoattivo.it), il tutto per trovare, tra le domande della prova, quesiti di tutt’altra natura, come “il titolo dell’enciclica che Pio IX pubblicò nel 1864 allegandovi il Sillabo”, o il nome di “chi fu sconfitto nella battaglia di Teutoburgo del 9 d.C.”, o domande mal poste come “quale figura si realizza nell’espressione “bere un bicchiere d’acqua”».

Le stesse impressioni di Fabio Mandile, 36enne docente di sostegno. «Mi chiedo come mai hanno attivato il tfa in tutte le classi di concorso e non solo in quelle dove effettivamente serviva? In storia dell’Arte ad esempio c’è gente in attesa da anni – commenta –. La prova la definirei come minimo cavillosa, da quizzettone televisivo, credo che gli unici ad essere agevolati siano stati quelli freschi di studio. Hanno voluto fare una selezione basata su fortuna e cultura personale, ad esempio con domande su autori contemporanei che qualcuno poteva conoscere magari per cultura personale. In un campo vastissimo come quello umanistico forse sarebbe stato meglio fornire un programma su cui studiare ».

 

TRATTATI COME RAGAZZINI – Peraltro a lasciare perplessi è stata anche la modalità stessa, con i docenti, tra i quali gente di una certa età (tra i 45 e i 50) e signore col pancione, trattati come i più discoli ragazzini. «Stavano col fucile puntato – aggiunge Domenica Tufaro – e più volte hanno minacciato chiunque avesse tentato di copiare». Una situazione imbarazzante, perché «alla nostra età anche solo il rischio di essere scoperti a copiare, con la conseguente brutta figura di fronte a decine di colleghi, fa da deterrente».

 

SI RISCHIA UN’ALTRA DEBACLEE ora si attende il risultato delle prove. Con il rischio di registrare un altro fallimento, come già è successo per la classe di concorso A036, per la quale solo 144 “studenti” su 3000 sono stati promossi. Leggermente migliori i risultati delle altre quattro classi di concorso delle quali sono già stati resi noti i risultati (la A038 di Fisica, la A047 di Scienze matematiche, la A058 di Agronomia e la A112 di Arabo) anche se in nessuna sono stati coperti i posti disponibili. All’orizzonte ci sono anche problemi pratici per le stesse Università. Alla Bicocca, ad esempio, dove per Filosofia è “passato” un solo candidato, quanto converrà all’ente attivare un corso per un unico partecipante?

 

Twitter: @duso


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