Tanto scappo lo stesso: proiezione degli stage teatrali con studenti …

Mercoledì 15 maggio, in occasione di Psycho Day - Insane in the brain, alla Facoltà di Psicologia dell'Università di Firenze sarà proiettato "Tanto scappo lo stesso", immagini dei trainings svolti dai Chille de la balanza con gli studenti di psicologia. L'iniziativa fa parte degli stages su "Saper essere": un progetto fortemente voluto dalla professoressa Patrizia Meringolo del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Firenze. Tutto è cominciato con una tesi di laurea sul tema, a cura di Riccardo Johnny Lorenzini. Considerando che oggi tra i tre momenti del sapere (conoscere, fare ed essere), una particolare rilevanza per le professioni di aiuto è assunta dal saper essere, Lorenzini si è chiesto: perché non utilizzare il teatro per acquisire coscienza di sé e della proprie scelte, individuando le proprie capacità e motivazioni? Da ciò, la richiesta ai Chille di dar vita a un ciclo di stage teatrali su Saper essere, esclusivamente destinato a studenti di Psicologia.
“Tanto scappo lo stesso” presenta immagini (spesso liquide) a cura di Paolo Lauri: un vero e proprio mondo fatto di giochi, paure, felicità...sempre con un forte stimolo alla partecipazione sensoriale.
Il progetto ha visto tre momenti fiorentini ed una presenza a Minsk, in Bielorussia, dove studenti italiani e bielorussi hanno creato insieme, cercando un possibile incontro tra corpi, culture, emozioni. Il successo è stato immediato!
Costanza Nannoni, una giovane studiosa, così ha commentato quest’esperienza nel saggio Due volti diversi: “Non avevo mai avuto modo di afferrare e vedere, prima d’ora, un cambiamento così grande in un tempo così breve. (…) E’ metamorfosi talmente veloce da lasciarmi sbalordita, se non credessi totalmente alla magia del teatro. Due volti diversi, uno prima e uno dopo, ignorando completamente la dimensione del tempo. Un lasso di tre giorni espresso in minuti che scorrono sui corpi che, assorbendoli, li riflettono con maggior intensità in questo gioco dove ogni attimo diventa unico e ogni gesto, azione, parola, respiro ha un suo momento per uscire fuori. La curiosità, sottobraccio alla paura, scorrendo, si trasforma in incomprensione e poi affidamento.”
In tutte le occasioni si è dato vita ad una performance teatrale che narrasse l'oggi in un SPDC (Servizio di prevenzione diagnosi e cura) e non è un caso che il progetto si sia concluso proprio il 13 maggio, nel giorno anniversario della nascita della legge Basaglia, che sancì la definitiva chiusura dei manicomi in Italia. 
Le diverse performances hanno avuto tutte come punto di partenza i libri autobiografici di Alice Bagni "Tanto scappo lo stesso" e "Sottovuoto", che narrano le presenze nei nostri giorni della giovane Artista in strutture psichiatriche e le incredibili vicissitudini vissute.
L'ingresso alla proiezione è libero.
Info: www.chille.it

 


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