Scattone, condannato per l’omicidio di Marta Russo, entra di ruolo …

Giovanni Scattone, che insieme a Salvatore Ferraro è stato condannato per l'omicidio di Marta Russo, insegnerà psicologia agli studenti dell'istituto professionale Luigi Einaudi di Roma.

Anche lui, infatti, è uno dei docenti precari diventati di ruolo grazie alle assunzioni della Buona Scuola: Scattone aveva superato nel 2012 il concorso, classificandosi decimo nell'Ufficio Scolastico del Lazio. Si ricorda che la mattina del 9 maggio 1997, alle ore 11:42 circa, Marta Russo, studentessa di giurisprudenza ed ex campionessa regionale di scherma, fu raggiunta alla testa da un proiettile calibro 22, mentre, insieme all'amica Jolanda Ricci, percorreva un vialetto all'interno della Città Universitaria, tra le facoltà di Scienze Statistiche, Scienze Politiche e Giurisprudenza.

I testimoni parlarono di un colpo attutito, come sparato da un'arma col silenziatore, identificata in una carabina o una pistola (come verrà detto nel processo). La ragazza fu trasportata al vicino Policlinico Umberto I, dove arrivò in coma; il 13 maggio i medici constatarono la morte cerebrale e il 14 maggio venne staccata la spina ai macchinari che la tenevano in vita. I genitori e la sorella decisero di donarne gli organi, seguendo un desiderio espresso anni prima da Marta.

Ai funerali, presso la stessa Sapienza, parteciparono il premier Romano Prodi, Walter Veltroni, il Presidente della Camera Luciano Violante ed il Ministro Luigi Berlinguer. Marta Russo è sepolta nel Cimitero del Verano di Roma. Papa Giovanni Paolo II inviò un messaggio. 

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