Sapienza, distribuiti quiz sbagliati al test d’ingresso a Biologia

ROMA - Hanno passato tutta l'estate a prepararsi su formule di chimica, esercizi di fisica e quesiti di biologia.
All'esame però si sono trovati di fronte una serie di "ragionamenti logico-verbali" che nulla avevano a che vedere con il corso di studi prescelto. Si è scatenato il panico, due giorni fa a Roma, tra i 1.676 candidati al test d'ingresso di Scienze biologiche alla Sapienza.

LA BEFFA
Agli studenti, in lizza per appena 350 posti, è stato consegnato il plico sbagliato, quello del corso di laurea in Psicologia, che si svolgeva nello stesso momento nello stesso edificio, la Facoltà di Economia dell'ateneo di piazzale Aldo Moro. «Vai alla Sapienza per fare il test di biologia, e invece ti danno quello di psicologia - si lamenta su Facebook una delle aspiranti matricole vittime della beffa, Andrea Rossi - Che organizzazione». I ragazzi dopo lo smarrimento iniziale hanno capito che qualcosa non andava. Per questo hanno chiamato i commissari d'esame che, verificato l'errore nella consegna dei quiz, hanno ritirato le prove di psicologia, «mentre noi - racconta ancora Andrea - abbiamo dovuto aspettare che arrivassero quelle di biologia». Dal Rettorato della Sapienza alzano le spalle. «Si è trattato di un disguido di qualche minuto, può capitare dato che in questi giorni abbiamo oltre 400 aule impegnate con le prove d'accesso. In ogni caso per i ragazzi del corso di Scienze biologiche i minuti persi sono stati recuperati e nessuno studente è stato penalizzato». L'errore però è arrivato alle orecchie dell'Udu, il sindacato universitario vicino alla Cgil. Che ora sta raccogliendo le testimonianze degli studenti per capire se ci sono i margini per un ricorso collettivo. «Potremmo chiedere l'annullamento del test d'ingresso» annuncia il responsabile romano del movimento, Lorenzo Pisoni.

CAOS A PARMA
Annullamento del test che ieri è toccato a 1.312 studenti di Parma. La prova di ammissione per le Professioni sanitarie infatti è stata revocata dalla Commissione d'esame, d'intesa con il Consorzio interuniversitario Cineca, a causa di errori riscontrati nelle domande del quiz. Per avere la nuova data dell'esame bisognerà attendere un decreto ministeriale ad hoc, ma intanto già fioccano le polemiche. «Quello che è successo è gravissimo - attacca il coordinatore nazionale dell'Udu, Michele Orezzi - Un'offesa alle centinaia di studenti che erano lì e che hanno pagato non solo per sostenere il test ma anche per recarsi a Parma, dato che molti ragazzi provengono da altre città». Insieme ad uno studio legale romano il sindacato annuncia una richiesta di risarcimento per le spese sostenute dagli studenti. "Poi ricorreremo al Tar per le gravissime irregolarità riscontrate durante le prove".

I PROSSIMI QUIZ
Tra annullamenti e ricorsi, la road map dei test d'ingresso prosegue lunedì prossimo con la prova d'accesso per le facoltà di Medicina e chirurgia. Dei 115 mila neodiplomati che hanno deciso di iscriversi ai corsi di laurea a numero chiuso, quello degli aspiranti dottori è il drappello più nutrito: 84.165 iscritti ai quiz per 10.157 posti (con un incremento del 23 per cento rispetto al 2012). Significa che le porte delle facoltà si apriranno solo per un candidato su otto. Quest'anno il test prevede meno domande di cultura generale e più quesiti di biologia o materie attinenti alla medicina. Il giorno successivo, il 10 settembre, è in programma invece l'ultima prova, quella di Architettura. Entro fine mese i risultati dei test - il massimo è 90 - a cui sarà aggiunto un punteggio da 1 a 10 grazie al cosiddetto "bonus maturità", che premia gli studenti usciti dal liceo coni voti migliori.

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