Regione Liguria: approvato Ordine del Giorno di Edoardo Rixi in …

Nel Consiglio Regionale di martedì 14 maggio Edoardo Rixi, Consigliere della Lega Nord, ha presentato un Ordine del Giorno a tutela degli psicologi negli ospedali, presenza che rischia di essere azzerata a seguito dei tagli al comparto sanitario.

L’Ordine del Giorno è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale.
Secondo Rixi “Mi fa piacere che l’Aula Consiliare abbia accolto all’unanimità la mia proposta. Escludere gli psicologi dai nostri ospedali sarebbe una scelta sbagliata che comporterebbe gravi ripercussioni su di un gran numero di pazienti. Non mi riferisco solo ai degenti affetti da problemi propriamente mentali, il che sarebbe comunque grave, ma anche a tutte quelle persone che necessitano di assistenza psicologica a seguito di esperienze traumatizzanti. Penso ad esempio alle vittime di gravi incidenti o malattie degenerative, esperienze tragiche che spesso impediscono a chi le subisce di usare in maniera completa il proprio corpo e la propria mente; penso anche alle famiglie di questi degenti, persone che all’improvviso si trovano a dover gestire un parente con problematiche estreme alle quali non si può essere preparati e che necessitano di un sostegno professionale; penso infine ai bambini presso i quali possono svilupparsi dei problemi psicologici in nuce che se affrontati con tempismo possono essere curati, al fine di assicurare ai futuri adolescenti una crescita molto meno problematica.
Alla luce di questi fatti” conclude Rixi “è nostro dovere tutelare la presenza degli psicologi negli ospedali e tutto l’indotto professionale che ruota intorno ad essi.”

Edoardo Rixi
Lega Nord Liguria

Il Consiglio Regionale della Liguria

CONSTATATO che il Decreto sui nuovi standard ospedalieri “Definizione degli standard, strutturali, tecnologici e qualitativi relativi all’assistenza ospedaliera” (Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 135 del 7 agosto 2012), in attesa dell’approvazione della Conferenza Unificata Stato-Regioni, non prevede in alcun modo la presenza di psicologia negli ospedali;

VALUTATO che la psicologia è una disciplina utile e virtuosa anche dal punto di vista economico all’attività ospedaliera, sebbene nel Decreto sui nuovi non se ne faccia menzione;

APPURATA che il comparto coinvolge circa mille psicologi strutturati negli ospedali italiani (come si evince dall’Annuario Statistico SSN, Ministero della Salute, del febbraio 2013) a cui sono da aggiungere quanti lavorino in forma precaria come borsisti, contratti a termine e simili, oltre i volontari, i tirocinanti e gli specializzandi;

ACCERTATO che non si può sottovalutare l’aspetto psicologico dell’essere umano specie se in stato di fragilità come può essere un paziente ricoverato in struttura ospedaliera;

CONSIDERATO che esistono situazioni in cui il supporto psicologico è importante anche per i familiari di quei pazienti particolarmente gravi, per esempio quelli affetti da malattie degenerative, quelli colpiti da traumi irreversibili e quelli avviati alla dipartita;

ASSODATA la grande importanza che gli psicologi rivestono negli ospedali pediatrici nel curare deficit psicologici dell’infanzia, al fine di bloccarli sul nascere e garantire ai bambini una crescita più serena.

Impegna il Presidente della Giunta Regionale

A trasmettere al Governo la richiesta di rivalutare i parametri stabiliti dal Decreto sui nuovi standard ospedalieri sopra menzionato, al fine di contemplare la figura degli psicologi all’interno delle strutture ospedaliere.

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