Quartu, per la poltrona di sindaco in campo anche Elsa Olla

QUARTU SANT’ELENA (CA) – I papabili per la poltrona più importante e più pesante di via Eligio Porcu aumentano: l’ultima discesa in campo è quella di Elsa Olla: classe 1979, è autrice di pubblicazioni su emarginazione e povertà estreme. Coroncina d’alloro in Psicologia, nel suo curriculum figura anche una collaborazione con l’assessorato quartese delle Politiche sociali, dove si è occupata di stilare piani di intervento per situazioni di estreme povertà. Il mondo della politica più noto – quello fatto di preferenze e campagne elettorali – tuttavia non l’ha mai battuto. “Non mi sono mai schierata con alcun partito politico. Preferisco dedicarmi alla comunità alla quale appartengo, per predisporre i dispositivi atti a realizzare le migliori condizioni per tutti”. Una lunga attività nel mondo dell’associazionismo, tanto cattolico quanto laico, completano il quadro di massima dell’unica donna, finora, che ambisce a indossare la fascia tricolore della terza città della Sardegna.

IL PROGRAMMA – Il perché della candidatura in solitaria? “Voglio contribuire a migliorare Quartu”, con ricette ispirate “a una madre accorta. Siamo come una grande famiglia, dove ognuno ha i suoi problemi che si possono risolvere, basta saperli gestire”. Attualmente incaricata dello sportello Anziani dell’assessorato sicuramente più ‘difficile’, la Olla ha già in mente alcuni punti, se il voto delle urne la dovesse premiare, da provare a tradurre in realtà. “Trasformerò il mercato Civico bilanciando le uscite dell’amministrazione senza sacrificare nessun esercente, oltre a canoni agevolati per Imu, Tarsu e Tasi, tutela del territorio e potenziamento dell’organico della polizia Municipale. Incrementerò i centri di ascolto e i consultori”. Ancora: “Garantirò l'accompagnamento sistematico delle persone non autosufficienti” e, abbracciando più settori, “realizzerò interventi a vantaggio del disagio e dell’abbandono scolastico, porterò ad approvazione Pul e Puc, farò di tutto per portare i croceristi in visita anche a Quartu e valorizzerò Molentargius, anche con punti di ristoro e di gioco per bambini".

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