Attrattività, in amore anche l’occhio vuole la sua parte


Una ricerca sull’attrattività conferma che l'aspetto fisico è il primo canone per la scelta del partner. Un profilo femminile con foto su un sito di incontri viene visitato in media 12 volte di più di uno senza foto, uno maschile ben 33 volte in più. La psicologia è discordante riguardo l’attrattività: è determinata dalla desiderabilità sociale o è inconscia e soggettiva? Non è bello ciò che piace, ma è bello ciò che è bello.

Si parla di “attrattività fisica” quando molteplici fattori e tratti estetici di un individuo provocano desiderabilità in un altro individuo, in altre parole è il livello di fascino e attrazione che una persona infonde in un’altra. Il concetto di attrattività è emerso per la prima volta in campo psicologico sperimentale negli anni ‘60 del XX secolo contrastando il pensiero comune secondo il quale “l'idea di bellezza è soggettiva, determinata culturalmente, variabile storicamente e geograficamente, quindi impermeabile a qualsiasi analisi sperimentale”, secondo Marco Costa della Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna.

Mostrare se stessi su un sito di incontri. Partendo da questo presupposto il team di ricerca di eDarling si è posto alcune domande riguardanti il mito della bellezza: l’attrattività fisica influenza la scelta dei nostri partner? Sembrerebbe di sì, l'aspetto fisico conta soprattutto per le donne che per gli uomini. I risultati di un recente studio di eDarling dimostrano che il profilo di un utente donna con la foto viene visitato ben 12 volte in più di uno senza la foto; un profilo maschile riceve dalle donne iscritte addirittura 33 visualizzazioni in più rispetto ad uno senza foto. Considerato che su un sito di incontri l’intenzione degli utenti è quella di trovare un partner, mostrare se stessi risulta fondamentale. Il 59% degli intervistati infatti ha dichiarato che prende poco in considerazione un profilo senza foto, questo perché vedendo il volto e le espressioni facciali di una persona si riesce in qualche modo anche a farsi un’idea della sua personalità.

Perché neghiamo che l’aspetto fisico sia importante? “Il motivo per cui sottovalutiamo l’importanza dell’attrattività si ritrova nel concetto di ‘desiderabilità sociale’, ovvero la tendenza ad acquisire una visione socialmente accettabile dell’aspetto fisico, comportamento che ci viene insegnato sin dall’infanzia" afferma la psicologa Wiebke Neberich. "I dati dello studio di eDarling mostrano infatti che i canoni estetici giocano un ruolo importante nella scelta del partner. Sui siti di dating online questi fattori diventano un mezzo efficace per la selezione preliminare di una persona nel vasto bacino di potenziali partner, gli altri fattori non relativi alla desiderabilità fisica entrano in gioco in una seconda fase della conoscenza.”

Ciò che troviamo attraente è soggettivo? Lo psicologo Martin Gründl, dell’Università tedesca di Regensburg, conduce da diversi anni degli studi che considerano gli standard inconsci di attrattività e il senso generale della bellezza. Basandosi su un campione misto di 500 soggetti ha scoperto che il 50% della nostra percezione dell’attrattività è condizionata da caratteristiche misurabili oggettivamente e condivise unanimemente (share taste: gusti condivisi), il restante 50% invece è determinato dai nostri gusti personali (private taste).

Gründl spiega: "La mia ricerca ha dimostrato che agli intervistati risulta molto facile valutare l'attrattività di un volto o di un corpo, tuttavia non riescono a spiegare e definire ciò che trovano particolarmente attraente. Per esempio i volti delle donne sono ritenuti belli se sono giovani e sani. Altre caratteristiche interessanti sono: una pelle perfetta, occhi grandi, labbra carnose e un naso sottile. Anche nei volti maschili troviamo dei fattori analoghi oltre ad una capigliatura folta e una mascella prominente.”

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