Il giardinaggio è utile per tenere a bada la depressione? Ebbene si, a quanto pare questa semplice attività potrebbe davvero avere degli effetti positivi per le persone che soffrono di questo male oscuro, ma non solo. Sembra infatti che a beneficiare del giardinaggio e dei suoi effetti positivi possano essere anche le persone che soffrono di disturbi da stress post-traumatico o le persone che devono superare delle tossicodipendenze. A spiegarlo sarebbe stato, attraverso l’Indipendent, il dottor Richard Thompson, Presidente del Royal College of Physicians, secondo cui gli effetti benefici della terapia del giardinaggio non dovrebbe affatto essere sottovalutata.

Che stare immersi in mezzo alla natura faccia molto bene è un fatto noto, e anche l’effetto terapeutico di una sana attività all’aperto è ben noto da tempo, se non altro, per via della sintesi della vitamina D, favorita quando si sta sotto il sole. Proprio per questa ragione il Dottor Thompson sottolinea il potenziale di una cura basata in primis sul giardinaggio, una terapia che farebbe peraltro risparmiare un bel po’ di denaro al Sistema Sanitario.

Lo stesso Thompson ricorda che è stato provato che “basta guardare un giardino per migliorare i tempi di recupero” in presenza di determinate patologie. Come se non bastasse, grazie a questa attività, le persone anziane possono tenere i muscoli in movimento senza affaticarsi in maniera eccessiva.

Per quanto concerne il problema della depressione, chi ne soffre si sente spesso inerte, inutile, senza alcuna voglia di fare. Ebbene, il giardinaggio può a conti fatti offrire una buona alternativa alle persone che soffrono di questo genere di disturbi, offrendo loro finalmente la sensazione di avere uno “scopo”. E non preoccupatevi se non avete un giardino, perché non è necessario averlo … e neanche avere il pollice verde è poi così fondamentale … Saranno sufficienti un balcone e un pizzico di buona volontà. In fin dei conti, provare non costa nulla!

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via | Independent

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