Čajkovskij, ‘il ragazzo di vetro’

giovedì, 17 aprile 2014

notizie e comunicati

16-04-2014

BIBLIOTECA ARIOSTEA - Giovedì 17 aprile alle 16,30 conferenza di Stefano Caracciolo

Čajkovskij, ‘il ragazzo di vetro'

Sarà dedicato alla psicobiografia del celebre compositore russo Čajkovskij il nuovo appuntamento con le conferenze di Stefano Caracciolo, docente di Psicologia clinica dell'Università di Ferrara, in programma giovedì 17 aprile alle 16,30 nel Teatro Anatomico della biblioteca Ariostea. L'incontro, aperto a tutti gli interessati, ha per titolo ‘Il ragazzo di vetro' e rientra nel ciclo di incontri ‘Anatomie della mente', organizzato in collaborazione con la Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Ferrara.

 

LA SCHEDA a cura di Stefano Caracciolo
"Čajkovskij si è appena sposato una sua allieva, Antonina Miliukova, che gli ha manifestato il suo amore con alcune lettere, in alcune delle quali minaccia il suicidio in caso di rifiuto. Piotr rimane dapprima incerto su questa dichiarazione, poi accetta l'offerta, per dare una facciata rispettabile alla sua vita mondana nel mondo della nobiltà in cui si muove e sviare tutte le dicerie sulle sue frequentazioni omosessuali. Ma regge solo poche settimane, non sa come affrontare lo scandalo di un divorzio - non possiede neppure i mezzi economici necessari per il procedimento - e si sfoga con la sua mecenate Nadhezda von Meck, ricca vedova ereditiera del magnate delle ferrovie che lo sostiene finanziariamente. L'episodio divide a metà la vita adulta di Ciaikovsky che morirà ad appena 53 anni di età, secondo le fonti dell'epoca di colera, secondo fonti più recenti suicida per evitare un nuovo definitivo scandalo dopo un amore omosessuale compromettente con un giovane della corte dello Zar, secondo altri condannato al gesto mortale (beve acqua non bollita probabilmente infetta dal colera) da una giuria segreta. Come ha potuto il fragile ‘ragazzo di vetro', secondo la definizione della sua balia, diventare un grande compositore celebrato in tutto il mondo, nonostante la sua vulnerabilità di carattere? Il metodo psicobiografico consentirà di esplorare varie aree della sua vita, della sua personalità, della sua opera musicale, attraverso l'ascolto di celebri brani e la visione di alcuni episodi della sua vita tratti dal film biografico del regista Ken Russell ‘The Music Lovers'".

 



Leave a Reply