Psicologia: dieci motivi per cui si tradisce – Benessere

Psicologia: dieci motivi per cui si tradisce


Pubblicato il marzo 2nd, 2014 da Grazia Musumeci

Psicologia: dieci motivi per cui si tradisce

Una ricerca condotta dall’antropologa Helen Fisher cerca di dare un senso al tradimento, così diffuso, così radicato nella tradizione umana al punto da essere presente anche laddove viene punito con la morte! Perchè si tradisce? Spesso gli psicologi cercano sensi profondi: al cuor non si comanda, se c’è di mezzo il vero amore e così via. No, dice la dottoressa Fisher, è solo un problema animale, istintivo.

Ci sono almeno dieci motivazioni scientifiche del perché la gente -uomini e donne, ma soprattutto uomini- feriscono il partner minando la sua fiducia con questo atto crudele. Prima causa: spesso ci si sposa per darsi un tono, per avere un segno distintivo in società… se viene a mancare questa motivazione si tradisce; seconda causa: ci si sposa per avere una prole … se la prole manca o se non ci soddisfa si tradisce. Il cervello umano può distinguere tre tipi di amore diverso: sessuale, romantico e affettivo e spesso si possono provare tutti e tre per tre persone diverse!
Prosegue la Fisher con altre indicazioni utili: si può tradire anche per motivi economici, per “amore di caccia” e dunque (specie nel maschio) per sentirsi sicuri di sé, per una sfida, per motivi genetici. E’ infatti provato che se l’infedeltà in famiglia è diffusa, il fattore genetico passa nei discendenti e li induce a rivivere quella esperienza anche nelle loro vite. Ci sarebbe infine una sorta di memoria storica, un retaggio preistorico dei nostri antenati che trasmettono a noi alcuni vantaggi del tradimento: ai tempi delle caverne, i maschi tradivano per procreare di più e meglio, le femmine per ottenere più protezione da più partner. Tutti gesti che lasciano nel nostro DNA una sensazione positiva che invita a… ripetere!

Tag:benessere, cervello, sesso


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