Il costrutto di psicopatia si riferisce ad una costellazione di caratteristiche personali ed affettive dell'individuo, del suo modo di comportarsi e di interagire con gli altri.
Recentemente lo studioso R. Hare, psicologo con grande conoscenze del campo criminologico ha costruito una Check List (PCL - R) che permette di capire se la persona che si ha di fronte presenta dei tratti di personalità tipici dello psicopatico.

Vediamo allora alcune caratteristiche fondamentali dello psicopatico:

• è egocentrico
• manca di empatia
• ha conoscenza soltanto astratta, intellettualistica e vaga dei sentimenti degli altri
• è impulsivo
• manipola gli altri per i propri scopi
• è un predatore 
• è un bugiardo sia riguardo a cose di poca importanza sia riguardo a cose che potrebbero comportare gravi e gravissime conseguenze per gli altri
• è privo di rimorso
• manca di senso morale
• non prova senso di colpa
• non è leale nei suoi comportamenti che coinvolgono altri
• il suo stile di vita è antisociale o asociale senza essere necessariamente un criminale
• è privo di senso di responsabilità per le sue azioni e ritiene di aver sempre ragione quando fa o dice qualcosa
• è emotivamente freddo
• è capace di simulare emozioni che non prova e ciò può in un primo momento, rendere difficoltoso riconoscerlo, anche se saranno i suoi atteggiamenti dettati da impulsività e sbalzi d'umore, oltre che cambiamenti d'intenzioni a smascherarlo
• sostiene sempre di avere progetti molto ambiziosi ma non li porta a termine, per carenze di potenzialità, mancanza di disciplina ed incostanza.

 La psicologia studia anche i processi psicologici (cognitivi, affettivo/emotivi, sociali) presenti   in alcune gravi malattie psichiatriche e legati ad eventi particolari della vita e della morte:

• LA SINDROME DI CAPGRAS
• OKLAHOMA: CONDANNATO A MORTE SI RISVEGLIA DURANTE L'ESECUZIONE E MUORE D'INFARTO

Altri ritengono che quella dello psicopatico rappresenti una tipo di personalità in cui alcuni tratti di carattere negativo, raggiungono e si manifestano in una forma estrema.

Tuttora sono presenti anche teorie legate alla presenza di un problema neurologico o, in una prospettiva evoluzionistica, essa potrebbe rappresentare una particolare strategia di adattamento.
Questa ultima possibilità rappresenta una ipotesi molto interessante e critica per le scienze psicologiche e criminologiche perchè nel caso in cui la nascita di uno psicopatico derivasse da strategie di accoppiamenti dettati da necessità di particolare adattamento all'ambiente, cadrebbe l'ipotesi che essa possa rappresentare una malattia da curare.