Barry Komisaruk, professore 72enne del dipartimento di Psicologia della Rutgers University in New Jersey, sostiene in un’intervista al Times che, a livello cerebrale, l’azione dell’orgasmo sia più efficace dell’esercizio mentale.
Ricercatore in Neuroscienze, fin dagli anni Sessanta Komisaruk lavora sul tema della sessualità e, in particolare, di quella femminile.

PIACERE E DOLORE - In una ricerca del 1988, per esempio, evidenziò come la stimolazione sessuale riduca la percezione del dolore sostenendo l’importanza dell’approfondimento di questo rapporto, piacere e dolore, per la soluzione di molte sofferenze psicologiche.

MAPPA DELL’ATTIVAZIONE CEREBRALE - I suoi ultimi esperimenti su un gruppo di donne volontarie gli sono serviti per produrre una mappa dell'attivazione cerebrale durante l'orgasmo: avvalendosi dell'apparecchiatura per la risonanza magnetica ha scansionato il cervello.

L’ORGASMO AUMENTA IL FLUSSO DI SANGUE AL CERVELLO - Ha, quindi, rilevato come l’orgasmo aumenti considerevolmente il flusso sanguigno al cervello:
questo porta «tutti i nutrienti e l'ossigenazione» all'organo cerebrale.
Ha spiegato al Times che «l'orgasmo attiva tutto causando un enorme aumento del flusso di sangue al cervello. Mentre gli esercizi mentali come le parole crociate o il sudoku incrementano l'attività cerebrale solo in determinate regioni».

VANTAGGI PER TUTTO IL CERVELLO - L'attività sessuale, quindi, produrrebbe effetti benefici a vantaggio dell'intero organo cerebrale, mentre gli esercizi di intelligenza, come il dedicarsi a parole crociate o all'esecuzione di puzzle, attiverebbero solo zone specifiche e limitate del nostro cervello.