Meglio la psicologia degli psicofarmaci per superare i traumi – Online

La tecnica psicologica Emdr – sigla inglese che sta per ‘desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti ocularì – riesce a creare nel cervello dei pazienti vittime di trauma lo stesso effetto degli psicofarmaci, ma in modo permanente e senza effetti indesiderati. Lo ha dimostrato uno studio condotto da Marco Pagani Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, i cui risultati sono stati presentati per la prima volta in Italia oggi a Udine. La tecnica utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata per aiutare il paziente nella rielaborazione del trauma: «Per la prima volta al mondo abbiamo monitorato con alcune tecniche di imaging i cambiamenti nel cervello dei pazienti dalla prima seduta all’ultima – spiega Pagani – e abbiamo osservato che rievocando l’evento si passa da un’attivazione delle aree legate all’emozione a quelle cognitive, segno che il ricordo non genera più emozioni». La prima scuola ad introdurre nel nostro paese la tecnica Emdr è stato l’istituto Naven di Udine, che ha organizzato l’evento, mentre ora sono 4 mila i professionisti formati in tutta Italia: «I cambiamenti cerebrali illustrati da Pagani sono simili a quelli che avvengono per effetto degli psicofarmaci – spiega la fondatrice della scuola Esther Pedone – ma a differenza di quelli sono duraturi e avvengono in poche sedute».

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