Magia nera e ”psicologia sperimentale”

 
     Darne una definizione... scientifica, ossia pretesamente oggettiva, è del tutto impossibile. La sua differenza da quella "bianca" (e lecita, anzi meritoria) risiede infatti nell'essere quella una espressione del "MALE", mentre la bianca lo sarebbe del "BENE", concetti quanto mai soggettivi, finchè -solo nel XX secolo di Cristo, fu acclarato, a suon di bombe e di patiboli, che il "male assoluto" era il Fascismo. Ma questo gli antichi sapienti non potevano saperlo, poveretti, bisogna compatirli.

Tutti gli insegnamenti sapienziali dell'antichità, in ogni luogo o razza, ebbero un sacro orrore  per la cosiddetta Magia Nera, anche detta dai moderni -soliti a fare d'ogni erba un fascio- Stregoneria. Non c'è lingua al mondo dove il concetto non compaia e non venga, dagli onesti, aborrito e combattuto nei modi più disparati, quelli cruenti inclusi, in danno dei veri o presunti praticanti.
     Darne una definizione... scientifica, ossia pretesamente oggettiva, è del tutto impossibile. La sua differenza da quella "bianca" (e lecita, anzi meritoria) risiede infatti nell'essere quella una espressione del "MALE", mentre la bianca lo sarebbe del "BENE", concetti quanto mai soggettivi, finchè -solo nel XX secolo di Cristo, fu acclarato, a suon di bombe e di patiboli, che il "male assoluto" era il Fascismo. Ma questo gli antichi sapienti non potevano saperlo, poveretti, bisogna compatirli.
     Il fatto, però, che riutasse di farsi inscatolare in una definizione logico-matematica, non escludeva che la magia nera si macchiasse di ogni sorta delle peggiori carognate, giustificanti l'ostracismo che le veniva dato da tutti (meno che dal Diavolo e dai suoi adepti). Era o non era un irrefutabile dato di fatto che il solo nominarla facesse accapponare la pelle ? Era o non era fuori dubbio che il terrore della Magia Nera come autrice esterna delle proprie sventure, esimeva i miseri dall'attribuirle alla propria stoltezza, di  cui è parte integrante la credulità ?  
    Ma non è su quella, ormai vecchia e incartapecorita, che mi preme risvegliare l'attenzione dei miei pazienti Lettori, bensì sulla sua figlia bastarda, peggiore e mille volte più micidiale della madre.
    Ne hanno fatto persino una facoltà universitaria, e se ne fanno dottissimi raduni, pubblicazioni e convegni.
    Si chiama PSICOLOGIA SPERIMENTALE!
    Di essa possiamo dare una definizione ben precisa. E' " Il complesso delle nozioni e delle tecniche che permettono di orientare come si vuole il pensiero e la volontà altrui, senza che la vittima se ne renda conta, e possa quindi resistervi".
    Si rifletta un attimo su ciò che questo significhi. Significa la trasformazione della specie umana in un branco di schiavi idioti: dico bene o esagero ? Significa la fine di ogni dignità e di ogni autonomia. Significa il potere assoluto dei truffatori e degli strozzini. Significa l'agonia dell'umanità e di tutto ciò che essa tocca. si tratta del mondo senza speranza e senza respiro che si usa definire "modernità".
    E, al servizio di così nobile missione, opera una tecnologia che la deprecata Magia Nera non si sognava neppure. Stampa, cinema, televisione, internet sono in grado di moltiplicare all'infinito tutti i condizionamenti; di inseguire l'ominide regredito che ne risulta a tutte le ore, in ogni luogo e momento della sua vita di drogato mentale. Di non lasciarlo mai in pace, a dialogare con se stesso. Troppo pericoloso. 
    Dinanzi a un tale orrore, la macabra Magia Nera che ossessionò gli antichi fa quasi tenerezza. Perchè la psicologia sperimentale non è neppure al servizio del Male.
    E' al sevizio del nulla.
 

Articolo letto: 1 volte (14 Febbraio 2014)

Leave a Reply