Potrebbe essere dato presto un "colpo definitivo" al cerchio magico bossiano.

Anche Monica Rizzi, mentore di Renzo Bossi ed assessore allo Sport in giunta regionale, leghista, è nel mirino "delle epurazioni". La Rizzi era già stata immischiata in una vicenda poco chiara su una sua presunta "falsa laurea" in Psicologia e, soprattutto, in una storia di "dossieraggio" ai danni dei nemici politici.

Una sostituzione all'assessorato allo sport sarebbe nel segno del cambio di passo che la Lega, che dopo l'avvio delle inchieste giudiziarie sull'utilizzo dei rimborsi elettorali del partito, infatti, sembra intenzionata a imprimere anche in Regione Lombardia, dove è in maggioranza con il Pdl.

Le indiscrezioni sul futuro di Monica Rizzi si sono consolidate dopo l'incontro di giovedì fra il presidente della Giunta, Roberto Formigoni, e Roberto Maroni, uno dei triunviri alla guida del Carroccio. Rizzi, sempre secondo quanto si è appreso, sarebbe l'unico esponente leghista della Giunta della Lombardia a cui verrà chiesto un passo indietro.

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Quasi sicuramente al suo posto entrerà una donna, collega di partito. Blindata appare invece la posizione dell'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, il medico di Umberto Bossi, che le indiscrezioni dell'ultima settimana davano invece come 'sotto osservazione'.