La sindrome di Demi Moore al teatro dei Satiri

Scritto da Egizia Mondini in Roma | Permalink

 

È in scena in questi giorni, nella prestigiosa sala del Teatro dei Satiri, la spassosa commedia di Giulia Ricciardi  ”Gli uomini preferiscono le tonte”, uno spettacolo in cui si ride della psicologia femminile e che prende di mira le donne che non sanno resistere all’uomo più giovane. Molto più giovane. Tra gli interpreti c’è la vulcanica Barbara Foria, attrice, autrice e presentatrice napoletana, vincitrice nel 2001 del Festival del “Cabaret in rosaâ€�. Abbiamo chiesto direttamente a lei qualcosa sullo spettacolo.

Chi dovrebbe venire a vedere questo spettacolo?

Tutti, indistintamente. Single, coppie, etero, gay. E’ uno spettacolo che analizza molto la psiche femminile, racconta cosa accade nell’animo di una donna quando incontra un uomo che le piace. La ragione guida un senso, il cuore parte per la tangente e l’istinto spesso prende il sopravvento! Chiunque può identificarsi in una delle tre anime. Immagino che tutto ciò accada a chiunque.

La tematica della donna matura che si innamora di un ragazzo molto più giovane è di estrema attualità. Da Madonna a Demi Moore i casi abbondano, e non sempre sono storie che finiscono bene. Tu cosa ne pensi? Il toy boy è per la signora la macchina cabrio degli uomini di mezza età?

Fortunatamente ancora non sono entrata in questo tunnel, ma mai dire mai! Ho amiche che hanno sempre preso in giro le “cougar”, per la serie “a me non capiterà mai”, e poi si sono ritrovate ad andare a prendere i loro toy boy all’uscita dall’università! Scientificamente è provato che il desiderio maschile diminuisce con l’età mentre quello femminile aumenta raggiungendo l’apice intorno ai 36/40 anni. E’ quindi quasi normale, direi, ritrovarsi con giovani 20enni con cui sessualmente ci si intende alla grande. Battute a parte, credo comunque sia tutto molto soggettivo e che non esista una regola precisa in amore e nel sesso. Ho sempre detto alle donne durante i miei spettacoli di non disperare: Se non si ha il fisico per stare con un toy boy e se non potete permettervi un boy, tranquille, ci restano comunque i toys!

Nello spettacolo c’è l’amico gay come fedele consigliere. Cliché o anche qui un richiamo all’attualità?

I miei migliori amici sono gay. Credo che una donna si sveli del tutto e si apra veramente in confidenze intime solo con l’amico gay che rappresenta nello stesso tempo un riferimento maschile e la migliore amica. I consigli più utili io li ho ricevuti da loro. Sono obiettivi, critici, a volte spietati, ma sempre veri.

E in conclusione, secondo te, è vero che gli uomini preferiscono le tonte?

Ahimé, sì! Non appartenendo alla categoria parto svantaggiata ma allo stesso tempo felice di non essere tonta! Ma guardandomi spesso intorno, osservando le coppie e i gusti maschili, mi accorgo che le tonte vincono! Sono ‘gatte morte’, tranquille, non rompono, non sporcano, non ingombrano, sono accondiscendenti, insomma delle geishe. E se anche gli uomini dicono di volere una donna con gli attributi e in gamba, alla fine non sono all’altezza! Continuano a voler essere adulati e idolatrati. Al solito, non si può generalizzare, almeno spero. Datemi almeno una speranza!

Voi che dite? Lo spettacolo, che ha registrato il tutto esaurito durante la prima settimana, resta in scena fino al 29 aprile.

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