La chimica, tra emozioni e benessere: un convegno a Lucca con …


23-05-2012 / Salute / La redazione

LUCCA, 23 maggio - Che legame c'è tra il cervello, il cuore e il nostro livello di benessere fisico? È possibile trovare un punto di contatto tra discipline tanto diverse come le neuroscienze, la psicologia e la meditazione? Di questo si parlerà il sabato 26 e domenica 27 maggio a Palazzo Ducale in occasione del 23esimo convegno nazionale di psicosomatica PNEI a cui parteciperà anche Candice Pert, una delle più famose neuroscienziate del mondo.

Il convegno è promosso dal centro "Il Villaggio Globale" in collaborazione con la Provincia di Lucca e la ASL2 di Lucca, la Società Italiana Psiconeuroendocrinoimmunologia e l’Ordine dei Medici di Lucca.

Recenti studi hanno ampiamente dimostrato che nel cervello degli essere umani le emozioni positive favoriscono la produzione di una cascata di reazioni tale da attivare il sistema immunitario ed in particolare i linfociti killer. Le emozioni negative, al contrario, inibiscono il sistema immunitario, danneggiano il cuore, aumentano lo stress e la tensione muscolare, portano ad una mente iperattiva, nervosa che disturba il sonno e non ci permettono di vivere in pace e in armonia. La dottoressa Pert ha studiato le endorfine e i neuropeptidi e ha scoperto come gli ormoni e i neurotrasmettitori governano le nostre emozioni e quindi sono “molecole di emozioni”, ossia sostanze che governano l’ira, la rabbia, la tristezza, la paura, l’ansia, l’aggressività, oltre alla gioia, il coraggio, l’amorevolezza, l’innamoramento.

Nel convegno saranno trattate le ultime ricerche mediche e psicologiche che mostrano come la coscienza possa cambiare e regolare le “molecole di emozioni”. Saranno illustrate le nuove terapie per trasformare le emozioni negative in emozioni positive e come semplici tecniche di consapevolezza e di meditazione possono curare e guarire squilibri ormonali, ansia, stress, depressione e crisi di panico.

La dottoressa Candice Pert ha trascorso la maggior parte della sua vita studiando le sostanze chimiche e il loro funzionamento nei nostri corpi. Stabilendo una base biomedica per le emozioni e spiegando come i nostri sentimenti e gli organi siano connessi attraverso la mente, è stato possibile cominciare a capire meglio le nostre vite. Le ricerche di Pert suggeriscono che tutti i sensi, la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto sono filtrati e i ricordi immagazzinati attraverso le molecole delle emozioni, soprattutto i neuropeptidi, i “messaggeri chimici” e i loro recettori, a ogni livello del corpo-mente.

Al convegno saranno presenti famosi ricercatori e docenti nazionali e internazionali come Francesco Bottaccioli, autore del libro PNEI; Tara Gandhi, nipote del Mahatma e promotrice internazionale della pace, Jerome Liss, psicoterpeuta del Mental Health Center della Harvard University, Enrico Cheli, sociologo dell'Università di Siena, Donatella Caramia, neuropsicologa dell'Università di Roma.

La PNEI o Psiconeuroendocrinoimmunologia è una branchia delle neuroscienze che ha rivoluzionato la comprensione dell’essere umano come una rete psicosomatica che collega il corpo, le emozioni, la mente e la consapevolezza. La PNEI sostenuta da migliaia di ricerche scientifiche permette una comprensione unitaria dell’essere umano, superando la frammentazione tra corpo, mente, anima. Secondo la PNEI le malattie sono influenzate da fattori fisici, ma anche da disagi emotivi e psicologici. Le ricerche scientifiche sulla PNEI e la salute globale condotte dal dottor Montecucco dal 1990 hanno rivoluzionato le basi della psicosomatica, promuovendo nuove tecniche di guarigione e di crescita umana e sono state pubblicate su riviste, presentate a numerosi Convegni nazionali e internazionali e su reti televisive.


 

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