La gara di stasera contro la Sampdoria potrà dire moltissimo sulle ambizioni dell’Inter riguardo un ritorno ad alti livelli, forse ancora più della sfida contro la Juventus. Quella di sabato infatti è una partita difficile, contro una squadra che in teoria dovrebbe dominare in Italia per quest’anno, un match dal risultato aperto ma che vede l’Inter sfavorita sulla carta; sarà invece la gara di oggi contro i ragazzi di Ferrara a rappresentare il termometro della crescita nerazzurra.

Stramaccioni è di fronte a un bel problema: optare per un turnover massiccio, preservando soprattutto gli elementi a rischio squalifica, oppure cercare di giocare al massimo entrambe le gare. Nel caso il mister scelga la seconda opzione, si tratterebbe forse di un rischio eccessivo da correre; non è tanto importante infatti vincere o perdere contro la Juve, ma come arriverà il risultato. Un’Inter stanca, in balìa dell’avversario, subirebbe un contraccolpo psicologico non da poco: ecco un altro fattore che il mister dovrà tenere in considerazione.

E’ probabile dunque che Stramaccioni decida di mischiare le carte, inserendo alcuni giocatori che finora hanno trovato spazio soprattutto in Europa League. L’assenza di Juan Jesus per squalifica e quella di Chivu per infortunio restringono però le possibilità in difesa, sarà dunque soprattutto a centrocampo che Strama avrà modo di variare uomini e schieramento. Guarin, Alvarez, Pereira sono in rampa di lancio, per dimostrare al tecnico, ai tifosi ma soprattutto a sé stessi di poter essere importanti per quest’Inter. Come sempre, sarà il campo a dare le risposte, oggi come sabato a Torino.

Cesare Bogazzi per Canale Inter