Il narcisismo su Facebook: trovati indizi del "lato oscuro"

Avere molti contatti su Facebook. Accettare amicizie da sconosciuti. Non ricambiare l'attenzione ricevuta da altri in modo paritario, ad esempio con la risposta a un commento sulla bacheca. Negli ultimi anni la relazione tra narcisismo e social network online è diventata un'area di studio per la psicologia. E ha portato a una moltiplicazione di indagini. Sulla rivista "Personality and individual differences" una ricerca pubblicata di recente non esclude che avere una lunga lista di contatti nel social network sia collegabile a un tratto della personalità definito "esibizionismo grandioso".

E insieme a un altro tratto, l'"abilità manipolatoria", è associato all'abitudine di accettare amicizie da estranei e alla richiesta ad altri di ricevere supporto, anche se non ricambiata in eguale misura. Nulla di patologico, ma quanto basta per parlare di anti-socialità. L'autore dello studio è un ricercatore del dipartimento di comunicazione dell'università Western Illinois: sostiene che siano indizi di un "lato oscuro" di Facebook.

L'analisi riguarda una ricerca condotta su un gruppo di quasi trecento studenti fra i 18 e i 65 anni. Ha evidenziato correlazioni statistiche: non è chiaro, ad esempio, quanto sia intenso il legame tra narcisismo e comportamenti su Facebook. E ancora: è da capire se sia la personalità a influenzare le scelte sul social network, o viceversa. Lo strumento di misurazione è stato un test per la rilevazione della personalità narcisistica: le risposte permettono di costruire indici e arrivare a punteggi per valutare eventuali collegamenti con la frequenza dei comportamenti su internet. Si tratta di un test che negli ultimi anni è diventato un punto di partenza per avvicinare con una lente d'ingrandimento i social network, grazie anche alla facilità di coinvolgere allievi nei campus universitari.

Negli ultimi anni non sono pochi gli studi che hanno cercato di capire se esista un legame tra social network e disturbi della personalità, e quanto sia profondo. Una ricercatrice del dipartimento di psicologia dell'università di York, Tracii Ryan, aveva scoperto che livelli più elevati di narcisismo e più bassi di autostima sono collegati con una maggiore attività nelle reti sociali online e con l'abitudine di pubblicare contenuti autopromozionali. Un'altra analisi dell'ateneo di Melbourne, invece, rileva che gli iscritti ai social network sono più estroversi.

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