Grafologia: dimmi come scrivi e ti dirò chi sei

La Grafologia è lo studio del carattere e della psicologia di una persona attraverso le caratteristiche della sua scrittura, tra cui le sue lettere. Ci una serie di parametri generali che possono essere utilizzati per scoprire la personalità di una persona

Grafologia: dimmi come scrivi e ti dir chi sei

Sei introverso o estroverso? Ottimista o pessimista? Logico o emotivo? Per scoprirlo, basta analizzare lo stile di scrittura. E’ il lavoro che svolge la Grafologia, la scienza che studia la psicologia di una persona, e la sua personalità, attraverso il suo modo di scrivere. I principi di questa disciplina sono usati, tra gli altri, nel mondo del lavoro per la selezione del personale, ma chiunque può utilizzare un piccolo testo per scoprire la propria personalità o quella di un’altra persona.

Grafologia (Wikipedia): La grafologia è una tecnica che presume di dedurre alcune caratteristiche psicologiche di un individuo attraverso l’analisi della sua grafia. La metodologia d’indagine parte dal presupposto che la scrittura, superate le fasi dell’apprendimento, diventa un processo automatico, risultato delle risposte motorie ai neuroni. Il gesto grafico, quindi, viene interpretato come “gesto espressivo”.

Come analizzare la grafia

Per un efficace studio grafologico è necessario scrivere un testo spontaneo (non vale copiare frasi) di circa 10-15 righe. Una volta fatto ciò lo studio può avere inizio. Per interpretare correttamente i tratti della scrittura a mano devono essere valutati nel loro insieme: le dimensioni, le linee, i margini, ecc. I dati, come ha spiegato Carlos Belgar, della Società Spagnola di Grafologia (SOESPGRAF), devono essere interpretati nella loro relazione.

La dimensione del carattere

Una scrittura che utilizza caratteri di piccole dimensioni rivela una buona capacità di sintesi, un carattere introversione e una capacità di concentrazione elevata. D’altra parte, chi scrive a grandi lettere è una persona che ha fiducia in se stessa e una visione globale.

Margini e spazi

I margini, come spiegato dalla Società Spagnola di Grafologia SOESPGRAF, ci dicono come organizziamo il nostro tempo, e le sue dimensioni forniscono diverse informazioni sulla personalità: più introverso chi lascia meno spazio e più estroverso chi copre tutto il rigo.

Righe storte?

La direzione della scrittura indica lo stato d’animo del soggetto. Se tende verso l’alto può significare uno stato di entusiasmo, se in basso uno di prostrazione. La scrittura sinistrogira, inoltre, manifesta egoismo, mentre quella destrogira è segno di una partecipazione generosa.

Lettere tondeggianti o spigolose?

La curva è generata da un gesto dolce, conciliatore, che mostra buone maniere, evitando le differenze con gli altri, ed è interpretato come un segno di bontà. Se invece gli angoli delle lettere sono spigolosi e ben marcati, ciò indica un carattere forte, duro e persino, nei suoi estremi, una personalità aggressiva. I gradi di queste caratteristiche sono misurate per frequenza e combinazione con altre variabili grafiche.

La coesione delle lettere e delle parole

Nella coesione delle lettere può essere visto se una persona ha una predominanza di logica (quando unisce tutte le lettere di una parola). Mentre se si lascia uno spazio, vi è predominanza del pensiero intuitivo.

Inoltre, ciò mostra anche come ci relazioniamo con gli altri: più coesione nella grafia indica una maggiore socialità. Al contrario, più spazi possono segnalare una certa difficoltà nel relazionarsi.

Posted by Redazione

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