Giovanni Scattone rinuncia alla cattedra di psicologia, madre Marta …

Giovanni Scattone rinuncia alla cattedra di psicologia, madre Marta Russo soddisfattaGiovanni Scattone rinuncia alla cattedra di psicologia, madre Marta Russo soddisfatta, ma le polemiche non sono mancate e non mancheranno.

Giovanni Scattone, condannato per omicidio colposo per la morte della studentessa Marta Russo, avvenuta nel 1997, ha rinunciato ad una cattedra di psicologia motivando la scelta con il fatto che non è molto sereno.

Giovanni Scattone ha scontato la sua pena ed ora, in forza al decreto sulla ‘Buona Scuola’, era riuscito ad ottenere all’Istituto professionale Einaudi di Roma una cattedra di psicologia, ma dopo averci pensato bene ha rinunciato precisando in particolare che ‘Se la coscienza mi dice di poter insegnare, la mancanza di serenità mi induce a rinunciare all’incarico’.

La mamma di Marta Russo si è dichiarata ‘soddisfatta’ della scelta di Scattone di rinunciare alla cattedra per la quale nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche. Pur tuttavia, nel rinunciare, Giovanni Scattone ha fatto presente come in questo modo, dopo aver scontato la pena, gli venga preclusa la possibilità di poter tornare a vivere una vita da comune cittadino.

‘Rispetto dolore della mamma di Marta Russo. Ma se neanche espiazione della pena riabilita una persona, finisce stato di diritto, impossibile’. Questa, su Twitter (@bobogiac), è la posizione sulla vicenda da parte di uno degli esponenti del Partito Democratico, il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti.

Non la pensa così però Aureliana, la madre di Marta Russo che, in accordo con quanto riportato da ‘Il Fatto Quotidiano’, ha dichiarato di essere ‘contenta per gli studenti che non avranno come insegnante una persona così inadatta ad essere educatore‘. ‘Ormai lui una vita se l’è rifatta’, ha aggiunto, ‘Marta non ha avuto questa possibilità‘.

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