Formula E | Michela Cerruti: dalla Psicologia alle monoposto

[Intervista] - 20 agosto 2014 - Dopo un’ottima stagione in Auto Gp, Michela Cerruti, 27enne romana che nel suo ricco palmarès conta anche una laurea in Psicologia, si prepara alla nuova sfida dei motori elettrici. La raggiungo al circuito di Donington per gli ultimi test prima della tappa ufficiale di Pechino. Arrivo alle 10 pensando di essere in anticipo ma Michela è già a provare dalle 7 e mezza di mattina…

Michela, dalla AutoGP alla Formula E, direi un bel salto…
Sono due mondi diversi. La Formula E è una novità per tutti. L’AutoGp è affascinante, ma l’auto comincia ad avere un po’ di anni“.

Una categoria minore ma che sui rettilinei regala sempre brividi?
Indubbiamente, il carico aerodinamico è inferiore alla GP2 ma parliamo sempre di un motore da 550 cavalli; sul circuito di Monza superi anche i 300 km/h“.

michela cerruti Trulli Formula EUn primo bilancio dopo questi test?
Al momento tutto è una variabile. I circuiti che troveremo sono molto diversi. Rispetto a Donington si consumerà comunque meno energia sui tracciati cittadini; ci sono rettilinei più corti, curve più lente e più frenate con le quali si rigenera l’energia“.

Pensi sia un nuovo capitolo del motorsport?
Si, lo è. Non può diventarlo per tutto il mondo dei motori, perché servirebbe una rivoluzione di almeno 100 anni. Ma non sarebbe nemmeno necessario“.

Tu e Katherine Legge, due donne protagoniste in questa nuova serie. Il sogno rimane quello di andare in Formula 1 però?
Quando sali su una monoposto credo sia normale desiderare di guidare una vettura di Formula 1. Ma è molto difficile. Serve un budget enorme e qualcuno che sia disposto a rischiare su di te. Ci sono molti ex piloti della massima categoria, quindi anche se parliamo di due mondi diversi c’è un assaggio di Formula 1 anche qui“.

Cerruti Imola Senna Tribute

Hai vinto ad Imola nei 20 anni dalla morte di Ayrton, cosa hai provato?
È stato il picco di questa stagione. Molti lo ritenevano un obiettivo irraggiungibile ma ci ho creduto. È un grande risultato considerando la mia esperienza sulle monoposto. Questo successo mi ha aiutato anche ad avere rispetto dagli avversari. Si può dire tanto delle donne in pista, ma alla fine devi rispondere con i risultati“.

Come ti trovi in squadra con Jarno? Ti fa sentire in competizione il fatto di avere al tuo fianco uno specialista dei giri veloci?
Jarno è stato il miglior pilota italiano che abbiamo avuto nella storia in F1; il fatto che sia venuto a cercarmi e che mi abbia voluta in questa avventura è un onore. La sua chiamata per me ha un grande valore in quanto posso apprendere da lui stile di guida e metodologia di lavoro che nella sua mente è ancora da Formula 1“.

trulli cerruti Formula EJarno è stato l’ultimo pilota a rappresentare l’Italia in Formula 1. Come ti spieghi questa assenza?
Le motivazioni possono essere tante. Indubbiamente ci sono dei Paesi in cui le Federazioni aiutano di più i piloti. Poi i team di Formula 1 fanno le loro scelte… è un peccato perché abbiamo ottimi talenti nelle categorie minori che vanno molto forte. La Ferrari Academy dovrebbe lavorare in questo senso, fino a ora questa politica è mancata un po’. L’italiano poi è la lingua del motorsport perché c’è Ferrari, Pirelli, non è un caso che molti parlino italiano“.

Anche il Gran Premio di Monza è a rischio…
Vediamo. Ma la colpa non è di Ecclestone. Bisogna rimanere in linea con i tempi. Non possiamo pensare di avere più degli altri. Ci sono delle condizioni contrattuali per avere la Formula 1 e bisogna rispettarle. Spero comunque che la Formula 1 rimanga ancora per tanti anni. Sono ottimista visto che hanno appena rifatto la Parabolica quindi ci sarà stato un buon motivo“.

Allora facciamo gli auguri a Ivan Capelli, nuovo presidente dell’ACI Milano?
Certo, quando lo incontro glieli farò“.

FP | Emiliano Maria Savini

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