Feliciano Di Blasi è il nuovo Direttore dell’Area Tecnico-Scientifico

Bresciano, classe '53, Feliciano Di Blasi è il nuovo Direttore dell'Area Tecnico Scientifica dello Spezia Calcio. Laurea in Scienze motorie alla Cattolica, Maitrise de Sciences et Tecniques des Activite Physiques et Sportives 'Entrainement Sportif' presso l'Università di Dijon in Francia, Laurea in Psicologia all'Università Fluminensis Res Publica Croazia, Master of Arts Human Behavior la Jolla University di San Diego, California, kinesiologia e Preparazione Fisica Calcio presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Un'esperienza trentennale nel calcio e non solo, maturata lavorando per alcune delle realtà sportive europee più importanti tra cui Udinese, Fiorentina, Inter, Real Madrid, Milan, Paris S. Germain, Espanyol, Betis Siviglia, ma anche Al Rayan in Quatar. Responsabile della programmazione del lavoro di riabilitazione e di Pcak Performance di sportivi di alto livello come Michael Maiser, campione del mondo di sci, Edy Orioli, vincitore della Parigi Dakar o Marisa Masullo, campionessa di atletica.
E' stato presentato quest'oggi alla presenza dell'Amministratore Delegato Giuseppe Spalenza e del Direttore Sportivo Moreno Zocchi e si occuperà dell'area tecnico scientifica, punto di riferimento per l'area tecnica, psicologica, medica, formativa e di sviluppo, oltre che lavorare all'organizzazione per il nuovo centro sportivo aquilotto.

Spalenza: "Ci scusiamo per il ritardo con cui presentiamo Feliciano Di Blasi, che già da qualche tempo è con noi, ma prima di un matrimonio è giusto ci sia un periodo di conoscenza vicendevole. Siamo stati affascinati dalla grande esperienza e dal modo di intendere il calcio a tutti i livelli; potrà mettere a disposizione la sua esperienza maturata in alcune delle più importanti realtà sportive europee e non solo. Il suo contributo abbraccerà anche la Pro Recco"

Di Blasi: "Sono molto felice di poter essere quì e di questo voglio ringraziare il Presidente Onorario Gabriele Volpi. Questo è un grande progetto, proiettato al futuro. Allo Spezia lavora gente come Spale za e Zocchi che danno l'anima. Non sono un motivatore o il tutor di nessuno; non lavoro in campo, ma sarò a stretto contatto con i tecnici per portare il mio contributo. Ritengo che per essere ad alto livello, l'organizzazione sia fondamentale, la cura del dettaglio può fare la differenza. Bisogna coordinare le forze per far si che tutte le componenti diano il 110%. Tutto quello che ruota attorno ai giocatori è importante e solo con l'unione di tutte le componenti si possono raggiugere gli obiettivi, perchè l'unione moltiplica le forze. I tifosi, specie nei momenti di difficoltà, sono fondamentali. Al momento noi stiamo costruendo, attraverso il lavoro, ed il lavoro paga sempre. L'esperienza che ricordo con più piacere? all'Espanyol arrivai a 10 giornate dalla fine del campionato ed eravamo in una situazione disperata, ma riuscimmo a totalizzare ben 26 punti sui 30 disponibili giungendo 8° in campionato, ma non è stata l'unica volta in cui si è riusciti a venir fuori da situazioni complicate. Arrivo con una grande volontà e credo a pieno in questo progetto. ".

Parola in fine al Direttore Sportivo Zocchi, sicuro che presto verranno raccolti i frutti del grande lavoro svolto: "La forza di questa Società, ed in particolare del nostro Presidente Onorario Gabriele Volpi, è la lucidità, anche in un momento delicato questo in cui i risultati sono 'ingombranti'. Sabato è salito in ritiro per parlare ai ragazzi dimostrando la sua vicinanza. Il Progetto Spezia va avanti ed ognuno continuerà a dare il miglior apporto possibile, ognuno secondo le proprie competenze. Sono certo che la squadrà verrà presto fuori da questo momento. Di certo gli episodi non ci stanno sorridendo, ma  con 2/3 risultati utili si può subito rientrare nelle zone che contano. Io in discussione? lo sono ogni giorno e ci sarà il tempo per tirare le somme, ma non sempre c'è una testa da far saltare; se non sopportassi le critiche avrei fatto altro nella vita"

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