Fanatismo religioso e psicologia: il legame tra tipologie di …

Pubblicato il 2 ottobre 2015 da Leila Khan

Esiste una relazione tra fanatismo religioso e psicologia, ovvero tra personalità disturbate e atteggiamenti fanatici

fanatismo religioso e psicologia

Il fondamentalismo religioso è un fenomeno che prevede l’adesione totale ai dogmi di un credo religioso. Tale adesione è quasi sempre irrazionale, e porta a giustificare azioni estreme con ideologie tratte dalla fede di riferimento. L’intolleranza verso altri modi di pensiero è assolutamente accettata dai fanatici, portandoli spesso a reagire in maniera violenta contro chi la pensa diversamente da loro. Sebbene ci sia un legame con l’educazione ricevuta e l’ambiente sociale in cui si è cresciuti, questo atteggiamento può essere legato anche a disturbi della personalità, dimostrando che esiste un legame tra fanatismo religioso e psicologia.

I soggetti fanatici tendono ad indentificare se stessi con il proprio credo al punto che qualsiasi critica alle dottrine religiose a cui fa riferimento viene sentita come una critica personale, rivolta ad egli stesso. Quindi, difendere tali ideologie significa difendere la propria identità personale, che altrimenti sarebbe minacciata dal rischio dell’annichilimento. Questo dimostra un alto grado di insicurezza e di sentimenti di inadeguatezza nei confronti degli altri e della società. Inoltre, i soggetti fanatici tendono a dimostrare una resistenza a modificare elementi della propria vita quotidiana, mostrando così un bisogno di controllo costante sulla propria vita. Anche da un punto di vista emotivo il soggetto fanatico ha una sua caratteristica specifica, ovvero è caratterizzato da un forte irrigidimento dei sentimenti, che lo porta a non comprendere assolutamente il punto di vista di un altro.

Alla base di questi atteggiamenti vi è un disprezzo generalizzato nei confronti del proprio sé e nei confronti degli altri, legato alla convinzione che nessuno sia all’altezza della divinità. Il soggetto, infatti, arriva ad indentificare nel suo Dio di riferimento un modello da seguire che non va solo accettato dall’individuo in questione, ma va necessariamente imposto anche ad altri. È proprio in nome di questa identificazione tra divinità e verità assoluta che il fanatico combatte. Ovviamente non si tratta di una lotta razionale, in quanto la convinzione di base è che è proprio il suo Dio che gli impone comportamenti intolleranti, di odio e di costrizione nei confronti di chi la pensa diversamente.

Photo Credit: Natasa Adzic/Shutterstock

Leave a Reply