Eletti altri 4 direttori di Dipartimento dell’Università di Trento

Sono: Remo Job (Psicologia e Scienze cognitive), Claudio Migliaresi (Ingegneria industriale), Marco Tubino (Ingegneria civile), Andrea Pugliese, (Matematica)

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Giornata intensa, giovedì scorso, per le elezioni dei direttori dei nuovi Dipartimenti dell'Università di Trento.
Erano attese infatti alcune elezioni al vertice delle nuove strutture, costituite alla luce del nuovo Statuto, che con il 29 ottobre 2012 subentreranno alle sette facoltà e ai tredici dipartimenti nei quali finora era articolata l'attività didattica e di ricerca scientifica dell'Ateneo trentino.
Sono stati eletti Remo Job, direttore del nuovo Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive, Claudio Migliaresi, Dipartimento di Ingegneria industriale, Marco Tubino, Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica, Andrea Pugliese, Dipartimento di Matematica.
Li vediamo nelle foto sotto il titolo in ordine di presentazione.
 
 Prima di presentarli, ecco una scheda esplicativa  

 Remo Job
Prima elezione della giornata, quella di Remo Job, docente di Psicologia generale, che è stato eletto in tarda mattinata a Rovereto, direttore del nuovo Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive.
Il professore, unico docente ad aver dato la propria disponibilità, è stato eletto nel corso della seduta del Consiglio di Dipartimento che si è tenuto a Rovereto. Job ha ottenuto 25 preferenze su 50 aventi diritto.
I votanti sono stati 35. Ci sono state 9 schede bianche, 1 nulla. Il suo mandato inizierà con il 29 ottobre.
Il direttore resterà in carica tre anni e sarà rieleggibile per una sola volta consecutiva.
 
Remo Job, già preside della Facoltà di Scienze Cognitive dal 2005 al 2010, è professore di Psicolinguistica all'Università di Trento. Dal 2004 al 2007 è stato coordinatore della Scuola di dottorato in Scienze della Cognizione e della Formazione e, negli anni precedenti, del Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive dell'Università di Padova. Fino al 2009 ha diretto la Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario, Università di Trento.
Prima di arrivare all'Università di Trento, Job è stato docente di Psicologia all'Università di Sassari e professore di Psicolinguistica e direttore del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione all'Università di Padova.
Tra le sue attività didattiche si segnalano le docenze presso la NATO Advanced Science Institute on Reading, Algarve (Portogallo) e per il dottorato di Psicologia dell'Università di Budapest, Ungheria.
Remo Job è attualmente membro dell'EuroPsy European Awarding Committee e presidente della Science Committee dell'European Federation of Psychology Associations. È stato presidente dell' Associazione Italiana di Psicologia ed è attualmente direttore del Giornale Italiano di Psicologia. È stato inoltre associate editor delle riviste European Journal of Cognitive Psychology e European Psychologist.
I suoi interessi scientifici riguardano vari ambiti della Psicolinguistica (lessico e bilinguismo di Neuropsicologia del linguaggio (dislessia e disturbi della conoscenza). 
 
 Claudio Migliaresi
Eletto anche il direttore del nuovo Dipartimento di Ingegneria industriale.
Si tratta di Claudio Migliaresi, docente di Ingegneria dei Materiali compositi e di Biomateriali e Tecnologie biomediche, attualmente direttore del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e Tecnologie Industriali e direttore del centro Biotech dell'Università di Trento.
Migliaresi è stato eletto questo pomeriggio nel corso della seduta del Consiglio di Dipartimento, che si è tenuta nella sede di Mesiano.
Migliaresi è stato già preside della Facoltà di Ingegneria (1990-95) e direttore del dipartimento (1997-2003). Coordina i progetti Erasmus Mundus «Bridging the Gap» e «One More Step».
Le attività di ricerca svolte dal professore nei settori dei Materiali compositi e dei Materiali per applicazioni biomedicali, riportate in un notevole numero di pubblicazioni scientifiche, trovano ampio riconoscimento scientifico internazionale e lo posizionano tra i ricercatori italiani maggiormente noti a livello internazionale.
Migliaresi è stato anche per numerosi anni Delegato del Rettore al Trasferimento tecnologico.
 
Claudio Migliaresi, unico candidato, ha ottenuto 35 preferenze su 35 votanti. Gli aventi diritto erano 44, di cui 8 assenti giustificati. Il mandato di Migliaresi - come quello degli altri direttori di dipartimento eletti oggi e in questi giorni - inizierà il 29 ottobre. Il direttore resterà in carica tre anni e sarà rieleggibile per una sola volta consecutiva.
Anche il Dipartimento di Ingegneria industriale si allinea così al processo di riorganizzazione conseguente all'emanazione del nuovo Statuto dell'Università di Trento.
Le tredici nuove strutture - 10 dipartimenti e 3 centri di ricerca - subentreranno il 29 ottobre 2012 alle sette facoltà e ai tredici dipartimenti nei quali finora era articolata l'attività didattica e di ricerca scientifica dell'Ateneo trentino.
 
 Marco Tubino
Sarà invece Marco Tubino a guidare il nuovo Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica.
Tubino, docente di Idrodinamica, Idraulica ambientale e Morfologia ed Ecologia fluviale e preside uscente della Facoltà di Ingegneria, è stato eletto questo pomeriggio nel corso della seduta del Consiglio di Dipartimento che si è tenuta nella sede di Mesiano.
Marco Tubino, unico candidato, ha ottenuto 39 preferenze su 56 votanti. Gli aventi diritto erano 72. Ci sono state 12 schede bianche, una nulla e alcuni voti dispersi.
Il mandato di Tubino - come quello degli altri direttori di dipartimento eletti oggi e in questi giorni - inizierà il 29 ottobre, quando le nuove strutture previste dal nuovo Statuto dell'Università di Trento subentreranno alle sette facoltà e ai tredici dipartimenti nei quali finora era articolata l'attività didattica e di ricerca scientifica dell'Ateneo trentino. Il direttore del Dipartimento resterà in carica tre anni e sarà rieleggibile per una sola volta consecutiva.
Marco Tubino è professore ordinario di Idraulica alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Trento dal 1994. La sua carriera accademica inizia nel 1990 con l'incarico di ricercatore alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova, dove, dal 1992 al 1994, ricopre il ruolo di professore associato di Meccanica dei Fluidi.
Nel 1997 è stato nominato presidente del Consiglio di area didattica in Ingegneria ambientale (già Corso di laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio) della Facoltà di Ingegneria di Trento e dal 2000 è coordinatore della Scuola di Dottorato in Ingegneria ambientale. Dal 1996 al 1999 è stato membro del collegio dei docenti del Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria idraulica presso l'Università di Padova.
 
Marco Tubino è autore di circa cento pubblicazioni scientifiche su tematiche relative alla meccanica dei fluidi, al trasporto solido, alla morfodinamica fluviale, all'idrodinamica e morfodinamica dei canali a marea, alla meccanica delle colate di detriti, alle circolazioni atmosferiche a scala locale, al trasporto di inquinanti in atmosfera e nei corpi idrici, ai processi idrotermodinamici nei laghi alpini, ai processi innovativi per il trattamento dei rifiuti e agli studi di impatto ambientale.
Titolare dei corsi di Idraulica ambientale, Idrodinamica e Modellistica ambientale e del corso di Meccanica dei Fluidi della Scuola di Dottorato in Ingegneria Ambientale, Tubino è responsabile di studi di impatto ambientale, in relazione alla tutela della qualità dell'aria e dei corpi idrici e di studi di evoluzione morfodinamica di corsi d'acqua.
È inoltre responsabile del programma di doppia laurea con la Leopold-Franzens Universität di Innsbruck e con la Universität Fridericiana di Karlsruhe (TH) e dell'accordo di cooperazione bilaterale con la Kyrgyz-Russian Slavic University di Bishkek, Kyrgyz Republic.
È, infine, coordinatore locale e nazionale di progetti di ricerca, revisore di articoli inviati a riviste internazionali e di progetti di ricerca nazionali e internazionali.
 
 Andrea Pugliese
Eletto anche il nuovo direttore del Dipartimento di Matematica. Si tratta di Andrea Pugliese, docente di Analisi matematica, che è stato eletto nel pomeriggio durante la seduta del Consiglio di Dipartimento che si è tenuta nella sede di Povo.
Andrea Pugliese, unico candidato, ha ottenuto 20 preferenze su 34 votanti. Gli aventi diritto erano 41. Ci sono state 12 schede bianche e altre 2 preferenze espresse a un altro docente. Il mandato di Pugliese - come quello degli altri direttori di dipartimento eletti in questi giorni - inizierà con il 29 ottobre.
Il direttore resterà in carica tre anni e sarà rieleggibile per una sola volta consecutiva. Il prossimo 29 ottobre sarà anche il giorno in cui le tredici nuove strutture, nate alla luce del nuovo Statuto dell'Università di Trento, subentreranno alle attuali sette facoltà e tredici dipartimenti.
 
Andrea Pugliese, professore ordinario di Analisi matematica all'Università di Trento, si è laureato in Matematica all'Università di Roma (1978). Ha conseguito il Ph.D. in Ecologia e Evoluzione presso la State University of New York at Stony Brook (1986).
Nel 1989 è stato visiting professor presso la Cornell University (1989) e nel 1997 Fulbright fellow al Dipartimento di Ecologia e Biologia Evoluzionistica della Princeton University.
Membro del comitato editoriale del Journal of Mathematical Biology e del Journal of Biological Dynamics e presidente della ESMTB (European Society for Mathematical and Theoretical Biology) dal 2012, è stato membro del comitato scientifico o organizzatore di varie conferenze internazionali di biomatematica, ha tenuto numerose relazioni a invito e cicli di lezioni in conferenze e presso università e centri di ricerca.
È autore o co-autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche, principalmente in biomatematica.
I suoi interesse attuali di ricerca riguardano soprattutto l'analisi di modelli per malattie infettive e i sistemi ospite-parassita, compresi i problemi evoluzionistici relativi.
È responsabile dell'Unità Operativa di Trento nel Progetto Strategico CNR «Metodi e modelli matematici nello studio di fenomeni biologici» (1998-2000) e del progetto «Modelli matematici per le malattie trasmesse da zecche» (2001-2003). È inoltre coordinatore del Progetto Europeo FP7 «Modelling the spread of pandemic influenza and strategies for its containment and mitigation» (2008-2011).

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