In: Cultura, Primopiano 2, Società, Viterbo

2 novembre 2013 - 16:39

VITERBO – (m) Nove appuntamenti in un mese, molti dei quali hanno fatto registrare il tutto esaurito, tutti gratuiti. “Psicodialogando”, l’iniziativa realizzata dagli psicologi Emanuele Celestini, Romeo Lippi, Giuseppina Ceccarelli, Claudia Urbani e Massimiliano Trabace, in collaborazione con il Consorzio delle Biblioteche, ha chiuso giovedì scorso la sua prima edizione con un successo inaspettato.

“Una soddisfazione non da poco che ripaga il lavoro e la professionalità degli organizzatori – dice il commissario straordinario Paolo Pelliccia – ed è solo la prima iniziativa messa in piedi in questo autunno che sarà denso di appuntamenti”. Un manifestazione, “Psicodiaologando”, che rafforza e rilancia uno degli obiettivi primari del nuovo corso del Consorzio, favorire cioè il dialogo e trasformare la Biblioteca in un’agora pubblica, dove il confronto generi crescita culturale.

Molte le tematiche affrontate nel corso dei seminari, dai rapporti interpersonali ed intergenerazionali, alle tecniche per gestire lo stress a come vincere le dipendenze dalle nuove tecnologie. Alcuni strutturati secondo lezioni frontali, con l’aiuto di mezzi multimediali, altri che hanno avuto carattere collegiale, in cui ognuno ha potuto portare la sua esperienza personale come in una seduta di gruppo.

“L’obiettivo di queste giornate di studio era quello di aprire una finestra nella mente per passare dalla cecità emotiva ad una consapevolezza se non piena, quanto meno parziale, che permetta di vivere profondamente l’altro – spiega il team – Un uomo intero è un uomo consapevole, ovvero, un uomo che è costantemente in contatto con la mente, il cuore e la pancia. Conoscere il mondo emotivo, imparare a gestire lo stress, vincere le sfide giornaliere che la vita metta davanti porta non solo ad un beneficio personale ma migliora anche i rapporti con l’esterno, ci insegna che, a dispetto di quanto si dice, si può star bene. Speriamo di aver dato un piccolo contributo”.