Battere il disagio giovanile: intesa con l’Ufficio scolastico

Il presidente dell’ordine, felaco, e il direttore bouchè firmano un accordo
previsti incontri e momenti di confronto in tutti gli istituti della campania

Rafforzare l’autostima e contrastare il disagio giovanile che può sfociare anche in episodi di bullismo. Sono questi gli argomenti che saranno affrontati nei corsi di formazione destinati al personale delle scuole campane grazie al protocollo di intesa siglato ieri tra l’Ufficio scolastico regionale e Ordine degli Psicologi.
Il protocollo prevede la programmazione e la realizzazione di incontri, conferenze e momenti di confronto negli istituti di ogni ordine e grado delle cinque province campane, con gli psicologi dell’Ordine che metteranno a disposizione delle scuole tutto il proprio patrimonio di competenze culturali e professionali per il raggiungimento degli obiettivi al centro dell’intesa, ovvero la gestione di difficoltà con i ragazzi, anche nei casi di bullismo.
L’accordo nasce dalla constatazione che l’ambito scolastico è, insieme a quello familiare, il principale contesto di sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del minore e che è compito della scuola promuovere lo sviluppo di quelle abilità che favoriscono il raggiungimento di una piena maturità personale e della coscienza civica. “La scuola custodisce le risorse più importanti della società, ossia quelle umane – spiega il presidente dell’Ordine degli psicologi, Raffaele Felaco – . In un momento in cui si parla solo di crisi e quindi di ciò che manca, noi mettiamo l’accento su ciò che invece c’è e va valorizzato. Si tratta di un ulteriore passo nell’attività che l’Ordine sta portando avanti nel sociale per garantire ai cittadini campani interventi finalizzati a costruire benessere psicologico”. Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania Diego Bouchè, sottolinea che il protocollo va nella direzione di offrire ai docenti un utile strumento per affrontare i vari aspetti di disagio reale degli alunni e prevenirne i comportamenti a rischio.
“La scuola, in generale, deve garantire il successo formativo anche rimuovendo quelle barriere psicologiche che possono comprometterlo – afferma a questo proposito Bouchè – . La disponibilità resa dall’Ordine degli psicologi rimane, comunque, una opzione in più che avranno i vari collegi dei docenti, i quali liberamente ed autonomamente decideranno se e come farvi ricorso”.
Una prima iniziativa partirà comunque già oggi, con una giornata di formazione riservata agli psicologi, che si svolgerà nella sala congressi dell’Hotel Ramada di Napoli.
L’incontro sarà dedicato alla delicata relazione tra autostima dell’individuo e successo scolastico e al contributo che può essere offerto dalla psicologia e dagli psicologi per promuovere competenze nei giovani attraverso un incremento del benessere personale e collettivo nella interazione tra scuola, famiglia e contesti di vita.

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