Al Palazzo del Governatore convegno sulle persone scomparse

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palazzo governatoreLa Questura di Parma e la Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza SIPEM SoS, attiva in diverse regioni italiane a supporto delle Istituzioni nelle operazioni di ricerca scomparsi, hanno organizzato un Convegno Nazionale dedicato ai bisogni di assistenza psicosociale negli interventi di ricerca delle persone scomparse.

Al Palazzo del Governatore a Parma il 17 ottobre – in occasione del Convegno Nazionale “Il Tempo sospeso: Persone scomparse e Famiglie in attesa” – magistrati, Forze dell’ordine e psicologi si sono confrontati sulle operazioni di ricerca scomparsi. La fenomenologia delle scomparse presenta un vasto range di problematiche: dall’allontanamento volontario a malattia, solitudine, disturbi psicologici e problematiche sociali, ci sono poi le vittime di reato, soprattutto donne. Dal punto di vista psicologico i familiari degli scomparsi vengono trascinati al centro di un palcoscenico dove sono chiamati ad attribuire senso ad una frattura comunicativa ad alto contenuto ansiogeno, un silenzio evocativo di fantasmi proiettivi individuali e collettivi che rischiano di travolgere gli stessi operatori e i loro rapporti con le famiglie.

Il Convegno ha voluto mettere a confronto procedure, metodi, prassi e obiettivi per rafforzare il processo di collaborazione e promuovere un approccio sempre più attento alle problematiche e alle ricadute di questo evento sulla salute e l’integrità psichica di coloro che ne vengono coinvolti.

In mattinata si è svolta una sessione istituzionale in plenaria con la partecipazione del Questore di Parma, Giuseppe Racca, e della presidente di SIPEM SoS Federazione, Cristiana Dentone, oltre a numerose Autorità cittadine e al vicesindaco di Parma, Nicoletta Paci. Nella tavola rotonda moderata dal giornalista RAI Luca Ponzi si sono poi confrontati il sostituto procuratore di Parma dott.ssa Lucia Russo, il Viceprefetto Aggiunto dr. Attilio Ubaldi, il prof. Carlo Pietro Bui Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Segreteria del Ministero dell’Interno, il dr.Roberto Ferri vicepresidente di SIPEM Federazione, la presidente di SIPEM Emilia Romagna dott.ssa Enrica Pedrelli. Hanno inoltre portato la loro testimonianza Marisa Golinucci mamma di Cristina scomparsa 20 anni fa, mai ritrovata, e Claudio Secchi presidente dell’Associazione Italiana Malati di Alzheimer.

Nel pomeriggio si sono tenuti quattro workshop tematici di approfondimento nei quali si è trattato il profiling delle vittime, l’assistenza psicologica, il ruolo dei media e i fenomeni di scomparsa più numerosi che riguardano le persone affette da disturbi delle funzioni intellettive e della memoria. Presenti numerosi professionisti e operatori che lavorano nel campo della ricerca delle persone scomparse, provenienti dall’ambito giudiziario, sociale, sanitario, oltre che dall’associazionismo di sostegno e di servizio, consapevoli che raggiungere una buona sinergia e una salda alleanza fra Forze dell’Ordine, Uffici di Procura e Associazioni di supporto può essere decisiva per mettere in campo nel più breve tempo possibile tutte le azioni necessarie per giungere ad una efficace risoluzione dei casi.

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