Giovedì 12 aprile verrà presentato il libro "Afrodite: Storia e psicologia di un mito" di Paolo Tranchina e Maria Pia Teodori alla Libreria il Parterre, in viale Don Minzoni 25R, alle ore 18. La prefazione è a cura di Maria Cristina Barducci.
Il testo traccia la storia della Grande Dea dell’Amore insieme agli dei che l’accompagnano: Ares e Efesto, Eros e Priapo. L’analisi psicanalitica scava nelle figure mitologiche che hanno a che fare con l’amore in tutte le sue dimensioni. Da Ecate a Persefone, Nemesi, fino a Circe, le Sirene, Medea, Arianna, Lilith, formulando spesso punti di vista non convenzionali, critiche serrate al patriarcato. Ma perché la Dea dell’Amore ama il Dio della guerra? Perché la più bella tra le Dee sposa il più brutto degli Olimpici? Si affronta la prostituzione sacra, la danza rituale, la violenza sessuale, ma anche la filosofia di Empedocle, che pone Afrodite al centro del sistema, di rapporti amore e odio, che Frreud apprezzava, per concludere con Saffo. Sulla scia dei maggiori allievi di Jung: Newman, Von Franz, Hillman, particolare interesse è dedicato alla favola di Amore e Psiche, ai rapporti tra Eros e Thanatos, in Freud e tra Eros e Logos in Jung e a simboli importanti per la Dea: pietra, falce, castrazione. Dopo una attenta riflessione su Afrodite medico, sul valore terapeutico della bellezza, dell'armonia, dell'arte, il testo si conclude di fronte alla Venere del Botticelli, agli Uffizi.