Ha cercato in tutti i modi di discolparsi e di respingere le accuse, Dante Giordano, primario di Neurologia al Giovanni XXIII di Bari, durante l’interrogatorio di questa mattina durato tre ore.

Non credono però ad una parola il gip Michele Parisi e il pm Chiara Giordano che l’hanno ascoltato durante l’interrogatorio di garanzia. Secondo gli inquirenti la violenza sessuale sarebbe avvenuta, eccome, durante una visita del medico ad una ragazzina di 16 anni, nello stesso reparto in cui è di servizio, alla presenza della madre mentre questa era di spalle.

L'inchiesta, partita dopo una segnalazione fatta all'ufficio inquirente dal servizio di psicologia dello stesso ospedale, che aveva raccolto la testimonianza della giovane, aveva portato all’arresto del primario lo scorso 5 febbraio.

Ora il suo difensore, Michele Laforgia, ha richiesto la revoca della misura cautelare.