Wiad 2015: "Architecting happiness", la nuova mission dei …

“Architettura dell’informazione e User experience design sono le nuove discipline che, traendo spunto dalle scienze umanistiche, dalla psicologia cognitiva e dall’ergonomia, si propongono di dare il contributo fondamentale nella progettazione di siti e sistemi informatici: i luoghi dove le persone incontrano le informazioni”. La definizione è di Andrea Violante, user experience designer della start-up modenese NiEW, organizzatrice del Wiad, il World Information Architecture Day, nato da un’idea dell’Information Architecture Institute. Una giornata gratuita, informativa e formativa sull’Architettura dell’Informazione e lo User Experience Design, che si terrà il 21 febbraio a Bologna.

“Il Wiad - spiega Violante - è una giornata mondiale che si organizza una volta all’anno e che quest’anno tocca 38 città in 24 paesi del mondo. Il tema dell’edizione 2015 è ‘Architecting happiness’, progettare la felicità. La felicità di chi? Ovviamente del fruitore di contenuti dunque dell’utente di siti, device, applicazioni ecc. Il Wiad - continua - è una giornata che ha uno scopo divulgativo ad ampio raggio: non vogliamo organizzare un evento solo per addetti ai lavori, ad esempio architetti dell’informazione o user experience (UX) designer, ma vogliamo rivolgerci anche alle aziende, agli stakeholder ed a tutte quelle persone che non fanno i designer ma che vogliano portare l’architettura dell’informazione (IA) e l’UX design all’interno della loro azienda, poiché sono discipline di cui molti parlano, pochi conoscono e pochissimi fanno”. Violante spiega come lui e il suo team abbiano pensato di portare le aziende e tutti gli interessati a questo evento gratuito: “Abbiamo programmato l’agenda cercando di creare un legame tra i talks del mattino ed i workshop pomeridiani - afferma - Tra gli speaker ci sarà l’americana Elizabeth Buie della Northumbria University (UK) che terrà un intervento sull’utilizzo di IA e UX nella pubblica amministrazione per migliorare il rapporto con i cittadini. ‘Siamo tutti stakeholders’: la sua tesi rimette al centro del processo di progettazione tutti noi, i cittadini, i primi utenti dei servizi delle pubbliche amministrazioni. Alessandro Piana Bianco, design director di Fjord a Milano, farà un intervento sul service design nel settore bancario. Paolo Scarabelli e Gabriele Molari, di Tetra Pak, parleranno dei costi e dei benefici negli scenari futuri, ma non troppo, di Digital e Smart Manufacturing, l’industria del futuro, e del ruolo che avranno IA e UX in questo ecosistema”.

Anche il gruppo Loccioni parteciperà all’evento raccontando il progetto “2km di futuro”, la costruzione di un impianto industriale ad alto tasso tecnologico. “Sarà un intervento focalizzato sugli strumenti digitali di gestione energetica delle strutture (ma non solo) e che idealmente si integrerà con quello di Tetra Pak - continua Violante - focalizzato invece sulla gestione dei processi industriali. Saranno le due facce di una stessa medaglia”. Nel pomeriggio ci saranno tre workshop: quello di Elizabeth Buie e Luca Rosati (docente dell’Università di Perugia) sul valore delle ricerche con gli utenti in ambito PA, quello di Paolo Scarabelli, Gabriele Molari e Daniele De Cia (UX strategist di NiEW Design) sull’introduzione pratica al tema dello Smart Manufacturing, e quello di Piergiorgio Grossi e del Density Design Lab del Politecnico di Milano dove si parlerà di big data e sense-making: come estrapolare valore da un grande numero di informazioni, come poterli visualizzare e gestire. Chiuderà la giornata alle 16 un keynote di Luca De Biase, giornalista del Sole24ore”.

L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna, dell’Agid, dell’Università Alma Mater di Bologna e di Architecta - Società italiana di architettura dell’informazione, ed è sponsorizzato da aziende ed enti di livello nazionale. L’ingresso sarà gratuito per tutti, previa prenotazione attraverso il form disponibile online.

“Una giornata da non perdere - conclude Violante -  per condividere e discutere linee guida, casi studio e best practices delle discipline dell’Architettura dell’Informazione dello User Experience Design, per affrontare e governare la Digital Transformation con l’obiettivo di ‘traghettare’ il nostro Paese verso processi di innovazione digitale che mettano al centro l’utente e i suoi bisogni, in una chiave quindi che potremmo definire neo-umanista”.

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