Venerdì 30 dicembre convegno sullo sci a Frabosa Soprana

Presso la sala Polivalente di Frabosa Soprana interverranno
sugli aspetti della psicologia in ambito sportivo: Piero Gros, Gianluca Rulfi, Stefano Dalmasso, Carlo La Magna Zimmermann, Paolo Deflorian, Stefano Viglione, Chiara Ottone con la collaborazione della Dottoressa Francesca Vinai, psicologa sportiva.

Una immagine di Frabosa Soprana

Prestazioni sportive vincenti non dipendono soltanto dalla preparazione fisica ma anche da quella mentale. La mente va, quindi, allenata al fine di migliorare la propria performance atletica. Nel corso del tempo, si è dimostrato che una preparazione degli atleti che tenga in considerazione l’integrazione dell’allenamento fisico con quello mentale consente di migliorare le prestazioni sportive.

Questo vale anche in abito sciistico, dove sono molte le abilità mentali che entrano in gioco e dove quindi diviene fondamentale impostare una preparazione a 360 gradi, che abbini l’allenamento fisico a quello mentale.  

Nello sci, ad esempio, l’attenzione e la concentrazione sono ingredienti fondamentali poiché le gare richiedono di prestare attenzione al percorso di gara, ai propri pensieri ed emozioni, alle sensazioni fisiologiche, all’attrezzatura indossata,e alle condizioni ambientali. Oltre all’attenzione, inoltre, anche la gestione dell’attivazione psico-fisica, la motivazione, il self-talk hanno un ruolo decisivo sulla performance sportiva.

All’interno del convegno che si sta organizzando a Frabosa Soprana si parlerà dell’importanza dell’allenamento mentale degli atleti, e dell’abbinamento di questo ultimo con l’allenamento fisico.

In occasione del convegno, inoltre, verrà presentato un progetto biennale (realizzato dalla dott. ssa Francesca Vinai) di Mental Training  per sportivi. Il progetto prevederà sia delle attività realizzate con gli allenatori dello Sci Club sia delle attività con gli atleti. Il progetto sarà articolato in alcuni moduli successivi, ognuno dei quali sarà mirato al lavoro su determinate abilità mentali (ad esempio attenzione, self-talk, motivazione, comunicazione) e terrà in considerazione le specificità delle squadre (ad esempio, le età degli atleti).           

 

 

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