Vaticano/ Via al simposio sui preti pedofili. Pronti e-learning e …

 

Di Antonino D’Anna

 

L’abuso dei religiosi? Si combatte con il tutorial. Delegati da 110 conferenze episcopali, 30 superiori di ordini religiosi, relatori internazionali ed esperti (dal diritto canonico alla psicologia) per le linee guida vaticane contro la pedofilia e l’abuso sessuale dei sacerdoti sui minori: sono questi i numeri del Simposio internazionale “Verso la guarigione e il rinnovamento”, organizzato a Roma dalla Pontificia università gregoriana e che aprirà i battenti oggi alle 16.00. Una tre giorni mondiale (chiuderà il 9 febbraio) che vuole offrire alla Chiesa strumenti per una “risposta globale agli abusi sessuali su minori commessi da chierici e assicurare la migliore protezione e tutela agli stessi minori”, come ha spiegato a Radio Vaticana, nei giorni scorsi, p. Hans Zollner, presidente del Comitato Organizzatore.

E-LEARNING E TUTORIAL - Una delle proposte del Simposio sarà presto operativa, secondo l’agenzia Zenit.org. Sarà infatti attivata una piattaforma di e-learning in Germania raggiungibile via internet o mail. Sarà possibile avere tutorial in quattro lingue per aiutare vescovi e sacerdoti ad affrontare casi o situazioni di questo tipo e, soprattutto, aiutare le vittime. L’intervento del giorno sarà quello del cardinale William Levada, attuale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, che parlerà de: “L’abuso sessuale sui minori: una risposta articolata alla sfida”. Grande animatore del simposio monsignor Charles Scicluna, promotore di giustizia (una sorta di pubblico ministero) presso la Congregazione per la Dottrina della Fede (che si occupa d questi casi), che non ha mancato di ricordare come l’abuso: “In quanto delitto, cade sotto la giurisdizione dello Stato e c’è il dovere di collaborare con le autorità giudiziarie e penali dello Stato”.

OBIETTIVO: PREVENZIONE – Non solo. A Roma si discuterà anche di prevenzione per seminariti, chierici, laici impegnati e catechisti. Serve formazione, anche se Scicluna (che parlerà giorno 8) nei giorni scorsi ha assicurato di aver ricevuto alcune proposte di linee-guida. Ci saranno anche testimonianze: giorno 7 interverrà l’irlandese Marie Collins, vittima in passato di abusi e la baronessa Sheila Hollins, oggi membro della camera dei Lord di Londra e madre a sua volta di una vittima. Dagli USA arriverà anche monsignor Steve J. Rossetti, psicologo, da tempo impegnato in questo campo. Le proposte sul tavolo sono tante: si parla di un centro internazionale per la lotta a questi abusi, oppure una Congregazione apposita che si occupi della pastorale per le vittime. Intanto si comincia.

 

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