Uno psicologo da cani (e non solo)

alla Facolt di medicina veterinaria

Uno psicologo da cani (e non solo)

Un master di secondo livello per specialisti in Medicina comportamentale degli animali da affezione

Valutazione psicologica di un cane (foto Vaglia)Valutazione psicologica di un cane (foto Vaglia)
MILANO - Da dodici anni un ambulatorio del Dipartimento di scienze veterinarie a Citt Studi si occupa delle nevrosi, ansie, disturbi comportamentali degli animali, cani, gatti, pappagalli, cavalli. Ogni anno, da qui passano circa cento di pazienti, i tre quarti sono cani. E in questo ambulatorio (Facolt medicina veterinaria via Ponzio 7, telefono 02-50318026) di veterinari/psicologi nata l’idea di un master di secondo livello per formare figure specializzate in Medicina comportamentale degli animali da affezione. A rendere unico questo laboratorio formativo il fatto che nasce dal lavoro comune dei veterinari con psicologi comparati di Medicina dell’Universit di Milano (Canis Sapiens Lab, che studia la relazione uomo/cane) ed etologi dell’Universit di Parma. I disturbi comportamentali, spiega la ricercatrice Clara Palestrini, sono una delle prime cause di rottura con il nucleo familiare. Disagi che sfociano nell’abbandono dell’animale o addirittura nell’eutanasia.

E in testa a tutte le richieste di consulenza al centro, oggi, c’ infatti l’aggressivit dell’animale, che il proprietario non riesce a controllare e gestire. Spesso, spiegano gli esperti, che anche l’ansia pu essere una causa dell’aggressivit. Ma gli animali da compagnia possono anche soffrire di ansia da separazione (e smontare la casa o ululare per ore creando problemi con il vicinato), di disturbi d’ansia, di disfunzioni cognitive legate all’et (anche i quattro zampe hanno un’aspettativa di vita pi lunga), o di disturbi compulsivi. C’ bisogno figure professionali altamente qualificate – spiega Palestrini – Il nostro master avr un valore aggiunto nel miscelare le competenze di medici e veterinari, si studia il cane o il gatto insieme all’uomo. Il master, della durata di due anni, con cadenza di un fine settimana al mese, si svolger, a partire da marzo 2013. Informazioni: Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanit Pubblica - DIVET - Area Zootecnica. Tel. 02 503 18044 / 18049; Fax 02 503 18030; E-mail: imiuvezo@unimi.it.

Oggi il rapporto tra uomo e animale da compagnia (in particolare il cane), soprattutto in un contesto urbano, un rapporto piuttosto complesso e articolato. Interessa specie diverse, ciascuna con le sue caratteristiche psicologiche (quindi cognitive, emotive e motivazionali) e con le sue modalit di comunicazione e di interazione – spiega la professoressa Emanuela Prato Previde -. Affiancare a solide conoscenze dei problemi comportamentali anche la conoscenza del comportamento non patologico in termini di etologia ma anche di psicologia comparata (quindi anche umana) pu ridurre di molto l’insorgenza di convivenze difficili e problemi comportamentali. Ecco quindi l'importanza di conoscere anche qualcosa sui processi cognitivi e la cognizione comparata. Inoltre, non dimentichiamo che l'esperto di problemi comportamentali agisce sul suo paziente attraverso il proprietario, e che in questa relazione "triadica" veterinario-proprietario-animale da compagnia la "compliance" dipende essenzialmente dal proprietario.

Paola D’Amico28 gennaio 2013 | 16:54 RIPRODUZIONE RISERVATA

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