(AGENPARL) - Roma, 04 feb - Nell’ambito di una avviata collaborazione tra l’Università degli Studi “Sapienza” di Roma e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, presso la Scuola Superiore di Polizia si è svolta  la Cerimonia inaugurale del Master post universitario di II livello in “Scienze della salute applicate al Servizio di Polizia”, realizzato con la Facoltà di Medicina e Psicologia, all’interno del Corso di formazione per Medici della Polizia di Stato. Il Servizio Sanitario della Polizia di Stato, istituito nel 1962 opera con 298 medici specialisti sul territorio nazionale sia nell’ambito della tutela della salute del personale della Polizia di Stato che in occasione di eventi di elevata rilevanza sociale e/o politica, in contesti di soccorso pubblico, come calamità naturali in territorio nazionale ed estero, sia nell’ambito dell’attività di supporto psicologico in particolari eventi critici, il cosiddetto “first aid”. Per il secondo anno consecutivo il Corso di formazione per medici della Polizia di Stato, prevede il conseguimento di un Master, aperto anche a medici esterni al Dipartimento; fra i suoi iscritti anche un medico dei Vigili del Fuoco. In particolare il Corso per medici della Polizia di Stato ha durata annuale e si svolge in forma residenziale presso la Scuola. Il Master costituisce uno specifico obiettivo formativo, ed è organizzato in cinque moduli: medicina d’urgenza, legale e del lavoro, aspetti manageriali e di comunicazione, e psicologia applicata. Il programma è inoltre arricchito da stages presso strutture Universitarie, nonché da Congressi e Convegni ancheinternazionali ai quali sono state aperte le porte della Scuola Superiore. Il tutto nell’ottica di voler “coniugare il sapere al saper fare”, in una tradizione di libertà e cultura come è sottolineato dalla scritta dello stemma araldico della Scuola: “Scientia alitur libertas” (la libertà si alimenta con il sapere). Il Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia Prof. Cristiano Violani ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo “Curare se stessi: dimensioni auto regolative dei comportamenti rilevanti per la salute”, a sottolineare come Medicina e Psicologia nel rispetto delle due loro identità e dell’autonomia delle due loro culture abbiano come punto d’incontro, il comune obiettivo della cura della persona in tutti i suoi aspetti: fisici, psichici e sociali.