Università, ci sono i soldi per la nuova sede di Psicologia

Cesena, 26 dicembre 2014 -  IL CAMPUS universitario di Cesena si avvia con decisione verso il definitivo assetto logistico, con la concentrazione nel quartiere dell’Ex Zuccherificio della maggior parte degli insediamenti cittadini.

Mentre procedono i lavori per la realizzazione dell’edificio che ospiterà Architettura e Ingegneria Informatica, Comune di Cesena, Serinar e Università di Bologna hanno raggiunto l’accordo per realizzare, sempre in zona Ex Zuccherificio, un altro edificio dove si trasferiranno Psicologia e Informatica.

La stesura del progetto definitivo, costata circa 150mila euro, è stata finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Su questa base hanno trovato un accordo operativo il Comune, la Serinar e l’Università. Alla copertura del costo previsto di circa undici milioni di euro (questa cifra è probabilmente destinata a ridursi per la gara per l’assegnazione dei lavori, il cui bando sarà pubblicato entro pochi mesi) concorreranno il Comune di Cesena con quattro milioni, Serinar (società pubblica per la promozione degli insediamenti universitari nella provincia di Forlì-Cesena) con due milioni, e l’Università di Bologna con circa 4,5 milioni. Le somme a carico del Comune e di Serinar sono state calcolate in base alle disponibilità di bilancio, quella dell’Università facendo i conti sui canoni d’affitto che la nuova sede consentirà di risparmiare (circa 430mila euro all’anno). Infatti l’ateneo libererà Palazzo Mazzini Marinelli, di proprietà comunale, attualmente occupato da Informatica e dalla Biblioteca Ghirotti, Palazzo Urbinati (tranne lo studentato) e il grande edificio di fronte alla stazione ferroviaria che ospita Psicologia. Quest’ultimo probabilmente sarà destinato a completamento degli insediamenti delle scuole superiori.

Il nuovo edificio universitario sorgerà nel triangolo di terreno ancora libero tra Piazza Sciascia (tra le vie Niccolò Machiavelli e Salvatore Quasimodo) e l’edificio in costruzione, andando a riempire il lato ancora vuoto di Piazza Sciascia. Resterà libera un’area di novemila metri quadrati che potrà essere adibita a ulteriori costruzioni universitarie. C’è però chi propende per la realizzazione di un parcheggio poiché già oggi gli spazi per le auto non sono particolarmente abbondanti.

Al completamento della definizione della cittadella universitaria cesenate all’Ex Zuccherificio (all’esterno dalla quale resterà solo Scienze e tecnologie alimentari a Villa Almerici, dove è in fase di completamento il Ciri, centro di ricerca agroalimentare), manca solo lo studentato, per la cui realizzazione sono attesi si attendono finanziamenti statali.

di
Paolo Morelli

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