"Una mela al giorno leva il medico di torno", recitava un antico detto popolare.
Sembra proprio che questa massima sia estendibile anche alla salute sessuale ed a dimostrarlo è per l’appunto un recente studio americano.
Secondo uno studio della Harvard School of Medicine americana- infatti - una stabile vita sessuale avrebbe addirittura un’azione protettiva contro il tumore della prostata.
I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver seguito per ben 18 anni 32 mila uomini sani, tra i 40 e i 49 anni, dei quali oltre 3800 hanno sviluppato un tumore prostatico durante lo studio, confrontando gli uomini che riferivano di avere almeno 21 eiaculazioni mensili con quanti raggiungevano l’orgasmo solo 4-7 volte al mese: i primi hanno fatto registrare il 22% in meno di probabilità di avere il tumore. Un dato positivo che non sarebbe legato ad altri fattori potenzialmente in grado di influire sui risultati, come lo stile di vita, le abitudini alimentari e anche l’attenzione agli esami di screening.
Qualche riflessione clinica
Parto da questa news medica per approfondire il tema - soprattutto in ambito sessuale - dell'inscindibilità tra mente, corpo e coppia, da considerare sempre come un'unica "unità somato-psichica".
Un eiaculazione al giorno - o più al mese, come dimostra lo studio - è possibile se ci sono le condizioni affinché questa avvenga.
Le condizioni sono sicuramente biologiche, fisiologiche, ma indubbiamente psicologiche e relazionali.
Non trattasi di ginnastica o della corsa mattutina che fa bene alla salute - quindi con un pò di buona volontà ed impegno possiamo mantenere le sane abitudini – ma bensì di vita sessuale, che è ben altra cosa.
Il piacere sessuale è sicuramente "sentinella di vita", la sua assenza denuncia possibili problematiche psico/fisiche - e spesso - relazionali.
Il famigerato calo del desiderio o meglio desiderio sessuale ipoattivo è una disfunzione sessuale frequentemente presente nelle camere da letto degli italiani, così noia e stress, cattive abitudini della coppia ed infinite incombenze serali, tendono a sostituirsi alla vita intima dei partners.
Sessualità e benessere di coppia
Quando si trattano tematiche così complesse come quelle relative alla sessualità, fisiologia, psiche e dinamiche di coppia, non possono essere disgiunte: bisognerebbe mantenere uno sguardo sempre vigile ed attento ad infinite variabili affinché la sessualità possa mantenersi sana, appagante e, soprattutto, longeva all’interno della stessa coppia.
Il disagio sessuologico non riguarda quasi mai - tranne nei casi di etiologia meramente organica - soltanto il partner portatore del sintomo sessuale, ma ovviamente anche l'altra metà del cielo: la partner e la coppia.
Molto spesso inoltre, nella sessualità e nella coppia, "causa ed effetto" si confondono e soprattutto si rinforzano nel tempo, creando quello che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento” della disfunzione, come per esempio, l’ormai abusato calo del desiderio.
Il desiderio sessuale si nutre di svariati elementi - non è bastevole una mela al giorno - molte coppie infatti lamentano astenia sessuale, noia, scarsa empatia ed una drastica deflessione del desiderio sessuale.
Spesso la coppia inizia a perdere le prime foglie ed il desiderio latita; l'assenza di intimità psico/corporea, l'assenza di baci e di carezze, così come la riduzione di amorevoli sguardi ed ovviamente di rapporti sessuali, sono i primi segnali di un processo separativo in corso.
Coppie conflittuali, colleriche e manipolative durante il giorno, sicuramente la sera non potranno riaccendere le luci rosse in camera da letto e far finta che le difficoltà relazionali siano svanite nel nulla.
Ricapitolando: salute fisica, salute psichica ed empatia di coppia correlano con una buona salute sessuale.
Sessualità e benessere psico/fisico
L'intimità, come sappiamo, è un territorio difficile da coltivare ed anche da abitare a lungo.
L'erotismo, quando la coppia sopravvive all'usura del tempo e del quotidiano, si veste di magia.
Diventa un luogo indistinto, tra anima e sensi, in cui l'emozione si fonda con la tentazione.
La strada da intraprednere è duplice: una valutazione andrologica per avere una diagnosi certa ed un'eventuale terapia di coppia (nel caso di mancanza di sessualità su base psicogena o relazionale); sotanto così sarà possibile il recupero del benessere fisico, psichico e sessuale, ed a quanto pare prostatico!
Sessualità e longevità della coppia
La vera complessità della vita sessuale è la sua longevità “dentro” la coppia.
Abitare sin da subito i sogni erotici del partner non è complesso - mossi dalla spinta ferormonica iniziale e dalla curiosità verso il mondo dell'altro - diventa difficoltoso continuare a far parte per lungo tempo dello stesso cassetto mentale ed emozionale: questa è la vera sfida per la coppia che ha voglia di difendere la propria intimità erotica.
La terapia di coppia è quel percorso alchemico, calibrato alla coppia – cucito esattamente come un abito sartoriale - che potrà aiutare i partners nel comprendere ed esplorare insieme il territorio del mancato incontro tra di loro, che ha generato poi il silenzio dei sensi ed un pensionamento anticipato del desiderio sessuale.
Conclusioni
La vita sessuale per “togliere il medico di torno” ed essere quindi frequente ed appagante per entrambi i partners, va sempre accudita ed innaffiata, oltre che protetta e manutenzionata.
Il giardino dell'eros che non viene coltivato, sfiorisce rapidamente...
Quindi, per concludere, una buona salute sessuale ed una soddisfacente vita di coppia correlano sempre con una buona salute fisica - ed ovviamente - viceversa!
Bibliografia:
- “La fluidità sessuale” Davide Dettore – Emiliano Lambiase 2011
- “La fine del desiderio” Michela Marzano Mondadori 2012
- “I codici del piacere”- Austoni, Zatti Franco Angeli, collana di psico-sessuologia
- La salute sessuale del terzo millennio- Dichiarazione e documento tecnico. FISS- WA (federazione italiana sessuologia scientifica, Word association for sexual health)
- “Sessualità: usi e costumi degli italiani sotto le lenzuola” Valeria Randone -Kimeric 2011.
Fonte:
Aggiungo le seguenti letture andrologiche:
- http://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
- http://www.medicitalia.it/blog/urologia/3699-perche-cancro-prostata.html
- http://www.medicitalia.it/news/urologia/2670-uso-aspirina-riduce-rischio-cancro-prostata.html
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