Un attacco cardiaco non colpisce solo il paziente, ma anche i suoi familiari

Un attacco cardiaco ha un impatto significativo non solo sulla vita di chi ne è colpito, ma dell’intera famiglia.

A indagare sulla questione è stata una ricerca statunitense che ha scoperto che il coniuge del paziente diventa più vulnerabile nei confronti della depressione e dell’ansia, anche se il partner sopravvive. La ricerca, pubblicata sull’European Heart Journal, ha scoperto che nell’anno successivo all’evento cardiaco, il partner del paziente ha un rischio di dover far ricorso ad antidepressivi di tre volte superiore.

E se il partner sopravvive, l’aumento dell’uso degli anti-depressivi rispetto all’anno precedente è del 17%. Secondo gli esperti questo studio conferma che un attacco cardiaco ha un impatto imponente sull’intero nucleo familiare e che anche i partner e i familiari più stretti hanno bisogno di cure e assistenza, e non soltanto quando un familiare muore, ma anche quando sopravvive.

Inoltre Emil Fosbol, della Duke University, ha spiegato che gli uomini sarebbero più sensibili rispetto alle donne e che i tratti della depressione e dell’ansia sarebbero del tutto simili a quelli di una sindrome da stress post-traumatico. Gli studiosi hanno utilizzato i dati, raccolti in un registro nazionale danese, relativi a 16.506 persone sposate che erano decedute a seguito di un attacco cardiaco e a 44.566 pazienti sposati che erano sopravvissuti, e hanno comparato i dati sull’utilizzo di anti-depressivi da parte del coniuge nell’anno precedente e successivo all’evento cardiaco, con quelli relativi a migliaia di coppie nelle quali uno dei coniugi era morto o era stato ricoverato per cause non legate a problemi cardiaci.

Il risultato ha mostrato un incremento significativo del ricorso a questi farmaci per i coniugi dei pazienti colpiti da attacco cardiaco. Il motivo? Secondo lo studioso americano è possibile che la natura improvvisa e inaspettata di un attacco cardiaco abbia un impatto rilevante nell’equilibrio emotivo e psicologico del partner.

"In altre parole, un attacco cardiaco si presenta all’improvviso e il partner non è emotivamente preparato per gestire la perdita o la difficoltà; cosa che accade, invece, quando il partner si ammala di cancro", conclude Fosbol.