Test ingresso: esclusi nonostante tutto regolare


110 candidati esclusi dal test d'ingresso di Psicologia a La Sapienza, nonostante avessero pagato la tassa di iscrizione, effettuato correttamente la procedura on line ed i posti disponibili fossero più alti delle persone iscritte. È quanto lamenta l’Udu, l’Unione degli Universitari, che minaccia una diffida nei confronti dell’università romana. Intanto, continuano i test d’ingresso per le facoltà ad accesso programmato ed oggi è la volta di Architettura.

TASSA PAGATA, MA NIENTE TEST - È accaduto tutto lunedì mattina, giorno dei test per essere ammessi alla facoltà di Psicologia. I ragazzi hanno fatto normalmente la fila per entrare nelle aule e svolgere le prove di ammissione che avrebbero deciso del loro futuro, quando hanno notato che il loro nome non compariva negli elenchi dei partecipanti. Le loro proteste sono servite a poco e, nonostante avessero pagato la tassa d’iscrizione e svolto tutti i passaggi della procedura on line, si sono visti negare il diritto di partecipare alle prove di ammissione con cui avrebbero potuto frequentare Psicologia e realizzare il loro sogno.

I POSTI CI SONO, MA RESTANO VUOTI - “Si è leso un diritto costituzionale”, afferma il coordinatore nazionale Udu, Michele Orezzi, che continua: “Non ne vedo poi il motivo visto che a quanto pare i posti ci sono e loro hanno anche pagato”. Già, perché i posti disponibili alla facoltà di Psicologia de La Sapienza sono maggiori rispetto al numero dei candidati iscritti alle prove di ammissione. Della stessa opinione è il legale dell’Udu, l’Avv. Michele Bonetti, che minaccia di fare ricorso: ”Le adesioni e richieste stanno arrivando da studenti ammessi e non ammessi, i posti ci sono ed è doveroso coprirli. Qualora l’Università non ottempererà entro 48 ore alla diffida dell’UDU, depositeremo un ricorso al Tar del Lazio che possa ammettere direttamente tutti gli studenti al corso di studi o che possa permettere ai candidati la partecipazione alla prova selettiva”.

TEST E PROVA DI VALUTAZIONE - Intanto, La Sapienza si difende dalle parole dell’Udu affermando che il corso di Psicologia che ha causato la diatriba è una laurea magistrale dove l'ammissione è subordinata al superamento di una prova e di una valutazione comparativa che i 110 esclusi dai test non avrebbero svolto. Resta comunque aperto uno spiraglio per il compromesso, visto che ci sono molti posti disponibili.

IRREGOLARITÀ O STRANEZZE? SEGNALATELE! - Nel frattempo, tra una polemica e l’altra, continuano i test d’ingresso per le facoltà ad accesso programmato ed oggi è la volta di Architettura. Se vi doveste trovare di fronte a chiare irregolarità o a stranezze, non esitate a segnalarle a Skuola.net. Noi, faremo sentire la vostra voce.

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Serena Rosticci

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