Test di psicologia. Nel mirino di ammessi ed esclusi i risultati della …

Ci risiamo. Ancora errori e possibili irregolarità nei test universitari. Ancora sorprese dalla lotteria dei test. Il primo caso eclatante a Napoli, dopo quello clamoroso di Medicina nel 2014, rimbalza su Facebook. E riguarda psicologia. In tanti si sono ritrovati esclusi dalla graduatoria pubblicata con imprevedibile solerzia (secondo il bando ci sarebbe stato tempo fino al 28) sul sito della Federico II.

E non se l’aspettavano affatto. È stato «un vero colpo» vedersi classificati al settecentesimo o all’ottocentesimo posto (i candidati erano 968 su 238 disponibilità) quando si era sicuri di aver risposto esattamente a molti quesiti.

Un tuffo al cuore anche per chi era certissimo di aver realizzato 70 punti e invece se ne è ritrovati appena sette. Qualcuno ha anche pensato a uno «scherzo». Persino alcuni di quelli che sono stati ammessi non si sono trovati con i calcoli del punteggio. Il tam tam della protesta studentesca così è subito scattato.

Nel pomeriggio la segreteria e gli uffici amministrativi dell’Università sono stati sobillati dalle telefonate. Purtroppo, erano già chiusi. Ma qualcuno si è spinto più in là rivolgendosi alla segreteria del Rettore. Qualcun altro ha scritto una mail per ricevere direttamente chiarimenti dal capo dell’ufficio della segreteria Pellegrino Palumbo.

Per ora dall’Università fanno sapere che faranno tutte le verifiche. C’è infatti un sistema che utilizza un lettore e correttore ottico per effettuare l’esattezza delle risposte scritte dai candidati. Secondo i responsabili della Federico II potrebbe essere stata la gestione di questo sistema, che fa capo ad una società esterna, ad aver presentato defaillance.

Ma sui tempi di queste verifiche ancora non si sa nulla. Intanto, i ragazzi si mobilitano. Si è già costituito un gruppo su WhatsApp per creare una sorta di comitato che domani a prima ora si presenterà allo sportello dell’Urp, l’Ufficio relazioni con il pubblico della Federico II. I ragazzi protesteranno ed esigeranno chiarimenti.

Qualcuno fa sapere che a fare maggiore chiarezza ci sarebbero anche le fotografie dei compiti. Le ipotesi sono tante. Oltre a errori del lettore ottico, ci potrebbe essere stato un abbinamento sbagliato delle etichette dei codici a barre. Ma sta di fatto che è una storia che ormai si ripete un po’ ovunque.

La maggior parte degli errori per l’ammissione a «Scienze e tecniche psicologiche» si sarebbe verificata quest’anno in riferimento al gruppo D. «Ho letto che anche gli altri anni sono stati fatti degli errori, ed è successo anche questo fatto che tutti quelli con lo stesso plico non si sono trovati», segnala una ragazza su Facebook. È una possibile pista d’indagine, purché si faccia chiarezza subito.

Leave a Reply