Tennistavolo: sul sito del Centro Olimpico il primo libro della scuola …

immagine

  Una nuova pubblicazione di tennistavolo è da questi giorni disponibile gratuitamente nel sito del Centro Olimpico www.ping-pong.org . Si tratta del primo libro della scuola tecnica senigalliese che ha mantenuto intatto, a discapito del tempo, tutta la sua carica di innovazione.

Quaderni di tennistavolo , con la foto di Massimo Costantini in copertina, è un libro diviso in tre parti: psicologia (8 capitoli), comportamento (2 capitoli) e tecnica (22 argomenti). La filosofia  della scuola senigalliese è espressa in forma molto sintetica ma completa secondo le direttrici che hanno reso famosa in Italia la nostra città. Per le Olimpiadi di Mosca Quaderni di tennistavolo ebbe l'onore della citazione da parte del Prof. Giuseppe Calderara che per il CONI pubblicò il libro "Il training autogeno non è una magia" facendo riferimento proprio agli autori Pettinelli-Ubaldi. Per i più giovani vale la pena ricordare che la psicologia sportiva è una conquista da pochi decenni ma a quei tempi era una argomento di frontiera, figuriamoci in una federazione da poco riconosciuta dal CONI.

 

In quegli anni così prolifici di idee, frequentando il tennistavolo per passione, un giovane dirigente del TT. Senigallia, studente di medicina, sì innamorò della relazione tra sport e psicologia, che Pettinelli curava con particolare attenzione. Dopo la laurea scelse un post-laurea di psicologia sportiva e tesi con il Prof. Vecchiet, che per decenni è stato medico della nazionale di calcio. Il dott. Gramaccioni Gianfranco, oggi affermato e conosciutissimo medico di base a Senigallia, è diventato poi Presidente nazionale di AIPS (Associazione Italiana Psicologia dello Sport) concludendo così una esperienza che è nata proprio intorno al tavolo di ping-pong.

La pubblicazione di Quaderni completa l'offerta editoriale del Centro Olimpico e dà una risposta agli appassionati che da tempo richiedevano una ristampa. Sintomatici alcuni post lasciati in un blog di tennistavolo poco dopo la diffusione della notizia a tutte le società italiane della disponibilità del libro in forma gratuita: "E' un condensato di verità, c'è da imparare moltissimo. io mi sono ritrovato in praticamente tutti i difetti elencati... " (Sette, Forte dei Marmi ) oppure "Quando lessi per la prima volta questo quaderno in una biblioteca ad Urbino lo trovai interessantissimo...ammetto lo fotocopiai tutto per rileggerlo con calma....anche perché era incredibile per me vedere trattati da un "addetto ai lavori" nello stesso testo aspetti psicologici accanto ad aspetti tecnici e per di più in modo veramente originale per il tempo.Gli studi da allora si sono senz'altro evoluti ma secondo me questo testo rimane ancora oggi un valido strumento per atleti ed addetti ai lavori, soprattutto nell'ottica di dare spunti validi per cercare di coniugare nell'allenamento lo sviluppo della tecnica con lo sviluppo delle proprie potenzialità mentali in modo da valorizzare appieno il lavoro tecnico, migliorare le proprie performance ed il proprio "essere sportivo". Riconoscenza ed immensa gratitudine al Maestro di Senigallia!!!" (TechLab, Prato)

Leave a Reply