Genova - "Da ieri abbiamo la conferma indiretta che la sinistra ha paura di perdere, e che Marco Doria è un candidato debolissimo, che sta letteralmente franando." Commenta così Susy De Martini, candidato sindaco e docente di Psicologia Clinica presso l’Università di Genova, circa i “sondaggi trapelati” nella giornata di lunedì.

"Si tratta di "sondaggi fasulli" pubblicati dai quotidiani locali, che riportavano sondaggi pesanti circa un presunto vantaggio del candidato di sinistra a Genova. Ma si tratta di sondaggi che non hanno tenuto conto dell’altissima astensione-indecisione annunciate.

La domanda è se i sondaggi “sbagliati” sono in grado di condizionare gli elettori. Ed è certamente così.

I più ritengono, ingenuamente, che se un sentimento o un’idea sono condivisi dai più, essi siano giusti. Niente è più lontano dal vero! Il condizionamento che un sondaggio errato (ad arte?) può avere sui cittadini che si apprestano a votare, è duplice: da un lato convincere gli indecisi del fatto che la maggior parte delle persone abbia già fatto una scelta e che, quindi, la scelta condivisa dai più, sia quella giusta. Dall’altro la diffusione di dati così “pesanti“ sul margine di vittoria di una coalizione, ha lo scopo di allontanare, e quindi far desistere dall’andare a votare, altre migliaia di cittadini, che voterebbero per la coalizione opposta, per il semplice fatto che essi ritengano il loro voto perfettamente inutile.

Il motivo reale della diffusione di sondaggi incompleti e inaffidabili è uno solo: aiutare un candidato, o una coalizione considerati deboli."