Stasera no, ho mal di testa!

Con la consulenza della dott.ssa Saccà, Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale a Roma

 

Il calo del desiderio è in ascesa nella classifica dei problemi sessuali. Riguarda le donne ma anche gli uomini che, sempre più frequentemente, accampano scuse per sottrarsi alle effusioni; sembra che il fatidico mal di testa , infatti, abbia smesso di essere prerogativa delle donne e sia diventato scappatoia abbastanza comune tra gli uomini. Trascurare il problema o sottovalutarlo equivale a non considerare l’ipotesi, niente affatto remota, che la mancanza di “fisicità” possa comportare serie conseguenze nel rapporto di coppia fino a decretare la fine di un’unione. Accade molto spesso che il calo del desiderio maschile venga interpretato dalla partner come un disinteresse affettivo e attrattivo nei suoi confronti, e che ciò inneschi il meccanismo del sospetto di relazioni extra coppia. Alla base della perdita di interesse degli uomini nei confronti del sesso, invece, possono esserci molteplici cause, diverse tra loro: si va dai fattori fisici e patologici alle questioni psicologiche e sociali. Sull’argomento abbiamo intervistato la dott.ssa Saccà Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale.

 

In presenza di una mancanza di desiderio quanto è utile un controllo medico?

Il controllo medico è la prima cosa da fare. E’ opportuno stabilire che sia tutto a posto da un punto di vista organico escludendo malattie (come ad esempio un’alterazione del sistema ormonale) che vanno ad influenzare il meccanismo del desiderio sessuale.

 

Escluse le patologie fisiche da cosa può dipendere il calo del desiderio maschile?

La mancanza del desiderio potrebbe essere attribuita alle difficoltà che vive una coppia. Se all’interno della relazione ci sono emozioni inespresse quali rabbia, gelosia, rancore, è inevitabile che questi sentimenti si ripercuotano sulla sfera sessuale. Accade inoltre sempre più frequentemente che alcuni uomini provino disagio nei confronti di partner autonome, belle, molto sicure di sé e non sentendosi all’altezza della propria compagna, trasferiscano questo vissuto nell’ambito sessuale.

 

Possono esserci altre cause?

Oltre che da incomprensioni di coppia, il calo del desiderio può avere origine anche da problematiche personali come:
Depressione: quando si è depressi lo slancio vitale si indebolisce e con esso anche il desiderio di fare l’amore.
Stress: l’uomo di oggi è sottoposto a continui stress, è inquieto, preoccupato, a causa del lavoro, dei figli, della famiglia. Quando i problemi si accumulano, nella sua mente c’è spazio solo per essi e il desiderio diminuisce.
Stanchezza: la vita di ogni giorno è segnata da una serie di incombenze che rischiano di svuotarci; i ritmi frenetici, infatti, spesso ci fanno arrivare a fine giornata molto stanchi e desiderosi solo di riposare o dormire.

 

Come si affronta il problema in coppia?

Si affronta insieme. Spesso questa difficoltà non viene fronteggiata dall’uomo per vergogna, in tal caso è la compagna che deve aiutarlo, mostrando comprensione ed evitando di essere pressante. È normale che le donne non sappiano come reagire e manifestino disagio rispetto al problema, molte volte vengono colpite anche da un senso di rifiuto e di perdita dell’autostima. Il rischio è quello di umiliare il proprio compagno nel profondo e cronicizzare il problema insinuando in lui il timore di fallire nuovamente. Fondamentale dunque non allarmarsi ed essere uniti, non dare troppo peso all’aspetto sessuale ma concentrarsi sulla qualità del rapporto che unisce la coppia. Se il problema persiste, è giusto chiedere l’aiuto di un esperto che saprà valutare al meglio la situazione.

 

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