Sport e psicologia; camminatori eco-spirituali del Gargano

Michele Spagnuolo, Manfredonia (statoquotidiano)

Manfredonia – MANFREDONIA è una cittadina della provincia di Foggia situata alle porte del Gargano spalmata per lo più lungo la costa. Gli atleti che hanno l’opportunità di transitare dalle parti di Manfredonia oltre a conoscere la città con il suo castello, chiese, scorci panoramici e sue prelibatezze hanno anche l’opportunità di cimentarsi in un trail in montagna aggregandosi al mitico Michele Spagnolo reperibile al suo negozio di “scarpe running e non solo” sito in Corso Manfredi 303 che si definisce il Bruce Chatwin della corsa e può condurvi in un’uscita a contatto con la natura raggiungendo l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano o la Grotta di San Michele Arcangelo sita in Monte Sant’Angelo.

Per l’ultramaratoneta Michele Spagnolo la corsa è vita, attraverso la corsa si emoziona, conosce altri, è un modo per pubblicizzare il suo negozio, è salute, è un’opportunità di elaborare soluzioni ai suoi problemi.

Cerca di partecipare a gare sempre più difficili, più lunghe, più estreme, ha partecipato a gare della distanza di 100 km, alla “Nove Colli Running” di Cesenatico, gara podistica di 202 km dove ci ha impiegato 30 ore.

Partecipare a gare così impegnative per Michele è, innanzitutto, una sfida personale, poi è un modo di stare nel tunnel in quanto in queste gare estreme è come stare in tunnel, dove si riesce a trovare la luce al traguardo, e questo può essere paragonato alla soluzione dei problemi, Michele ha fiducia nel risolvere i suoi problemi così come ha fiducia nel portare a termine la gara, una gara che può rendere l’idea è la maratona di Napoli dove si attraversa il tunnel in corrispondenza di fuorigrotta ma nel tunnel si riesce ad intravedere la luce che corrisponde alla speranza, finchè c’è luce ci può credere.

Il segreto per allenarsi a gare così impegnative è partire per mete particolari, allettanti, distraenti, interessanti, a contatto della natura e il territorio del Gargano è ricco, per esempio sono diventate tappe fisse il raggiungimento dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano attraverso percorsi misti comprendenti asfalto, sterrato, tratturi, roccia, prato e la Grotta di San Michele Arcangelo sita in Monte Sant’Angelo.

Quando raggiunge queste località per Michele è sempre una scoperta di nuove emozioni, coloro che porta con lui restano sorpresi di quello che sono riusciti a fare e restano incantati dalle bellezze naturali del territorio e dalle viste panoramiche del Golfo di Manfredonia e lo ringraziano per averli condotti in questi posti, questi luoghi mete di pellegrinaggi.

I suoi obiettivi generali sono portare sempre più persone a camminare a contatto con la natura ed in particolare a farli fare le maratone e le ultra maratone. Il massimo degli obiettivi è percorrere la Spartathlon, Atene-Sparta, 246 Km, 3800mt di dislivello positivo, 36 ore di tempo massimo.
Le tue risorse sono la forza mentale, la tranquillità, la serenità, il coraggio.

Un suo modello è Marco Olmo che superati i sessant’anni è lo specialista italiano più accreditato dell’ultratrail e delle corse estreme. Vegetariano, quasi vegano, da oltre 20 anni, è stato campione del Mondo vincendo l’Ultratrail del Mont Blanc, 2200 partecipanti rigorosamente selezionati, per questo giro della montagna più alta d’Europa per un totale di 163 km, 8900 metri di dislivello positivo, tre nazioni toccate dal percorso, Francia, Italia, Svizzera.

Il suo negozio è diventato un ritrovo, è situato al centro della cittadina di Manfredonia, tra la villa comunale, il campo sportivo, ha una vista sul mare, sempre baciato dal sole, gli amici e altre persone passano dal suo negozio per conoscere gli appuntamenti delle prossime eco-escursioni, eco-pellegrinaggi, eco-camminate, per salutarlo, per ascoltare le sue ultime imprese o quelle che dovrà affrontare, vengono a vedere le sue medalgie, attestati, fotografie e chiedono consigli sulle scarpe da usare che vende.

Ci vorrebbe maggiore attenzione per il movimento podistico di Manfredonia, per esempio manca una pista di atletica che permetterebbe ai ragazzi e ragazze di avvicinarsi a questa disciplina ed agli atleti già avviati per permetterli di fare allenamenti specifici per il proseguo della carriera sportiva.

(A cura di Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta,
380-4337230 – 21163@tiscali.it

http://www.psicologiadellosport.net/attività.htm)

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