Sguardi sui confini della vita, il senso del limite in medicina …




Informazioni



Dove
Aula Nievo a Palazzo del BoVIA VIII FEBBRAIO 1848, 2,Padova
Quando
Dal 24/11/2015 Al 24/11/2015

Costo

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Martedì 24 novembre alle ore 16 in Aula Nievo a Palazzo del Bo, Sguardi sui confini della vita. Il Senso del Limite in Medicina. L'incontro è organizzato dal Laboratorio PsyMed del Dipartimento di Psicologia generale dell'Università di Padova.

Introduce Sabrina Cipolletta, ricercatrice del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova, a seguire Erminio Gius, già professore ordinario di Psicologia Sociale, Università di Padova, con “Assistere presenze assenti: la ricerca con le famiglie di persone in stato vegetativo”, Gianni Falcone, vignettista satirico con “Dall’altra parte della scrivania”, Renato Avesani, direttore del Dipartimento di Riabilitazione, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar (VR) sui “Racconti che partono dal coma ma non terminano lì” e Commenti di Camillo Barbisan, bioeticista, dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

“Stare, semplicemente e difficilmente stare, è quello che spesso capita di fronte a certi eventi. – Così puntualizza la ricercatrice Sabrina Cipolletta – Quando si entra in un sistema di cure, specie se ha il nome di Terapia Intensiva, ci si trova ad oscillare tra uno spaesamento che immobilizza e un vortice di pensieri, desideri, timori, che centrifuga e talvolta - confonde. È auspicabile, ma non sempre accade, che il medico provi a stare così come succede a un paziente e ai suoi familiari, facendosi accompagnare tra i loro vissuti perché la relazione non sia solo un passaggio di informazioni ma si realizzi nell’ascolto e nella comprensione dell’esperienza. Questo incontro vuole essere un dialogo tra saperi diversi (scienza, arte e medicina) per comprendere il senso del limite in medicina, osservandolo attraverso sguardi tra loro complementari. La polifonia delle voci è rappresentata dall’uso di linguaggi diversi per raccontare un viaggio nell’umano che va al di là dei numeri e delle statistiche.”

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